Università Cattolica del Sacro Cuore

Prima della tappatura

Prima della tappatura occorre effettuare le seguenti verifiche tecniche:

1. Sui tappi

  • condizionamento della temperatura, per almeno 48 ore prima dell’utilizzo;
  • controllo ed eventuale regolazione del grado di umidità, specialmente se i tappi sono stati immagazzinati per periodi non brevi;
  • effettuazione, se possibile, di un pre-imbottigliamento, al fine di evidenziare anomalie o difettosità che si potrebbero verificare nell’imbottigliamento definitivo;
  • nel caso di conservazione in cantina dei tappi per periodi superiori al limite consigliato, l’effettuazione di un pre-imbottigliamento è indispensabile, mentre è consigliabile un esame microbiologico dei tappi.

2. Sul tappatore

  • registrazioni relative al sollevamento della bottiglia ed al determinarsi del corretto carico assiale con cui si deve presentare la bottiglia al tappatore;
  • funzionamento del piattello di appoggio della bottiglia e della relativa molla di compensazione;
  • perfetto adattamento funzionale del centratore alla forma del raso bocca della bottiglia utilizzata;
  • perfetta pulizia e stato superficiale delle ganasce del tappatore, integrità delle molle di spinta delle ganasce mobili, scorrimento fluido e corretta lubrificazione delle parti che lo richiedano;
  • assenza di gioco dei perni, dei rulli e dei meccanismi che determinano la chiusura delle ganasce del tappatore;
  • controllo del diametro di chiusura delle ganasce (15,5 –16 mm) e della sua indipendenza dalla maggiore o minore resistenza offerta dal tappo alla compressione;
  • perfetta coassialità tra tappo compresso dalle ganasce e bottiglia bloccata tra il piattello ed il centratore.

Nel caso di tappatori pluritesta, le operazioni e le verifiche sopra indicate devono essere effettuate per ogni testa singolarmente con l’imperativo di uniformare al massimo il funzionamento di ciascuna di esse in rapporto alle altre.

3. Sull’alimentatore-orientatore:

  • pulizia e igiene della tramoggia di alimentazione tappi;
  • uso, per la pulizia delle parti destinate ad entrare in contatto con i tappi, di detergenti e mezzi adatti a scongiurare l’eventuale possibilità di trasmettere odori ai tappi e quindi ai vini;
  • limitazione del quantitativo di tappi immesso nelle tramogge di alimentazione dei tappatori o degli orientatori, di modo che non ci sia rimescolamento per un tempo eccessivo, cosa che danneggerebbe la pellicola lubrificante per sfregamento o determinerebbe la rottura degli spigoli o il distacco di piccolissime particelle di sughero (polvere);
  • funzionamento degli organi meccanici delle tramogge di alimentazione solo in corrispondenza della richiesta di tappi dalla linea e non a vuoto;
  • regolazione dell’orientatore.