Università Cattolica del Sacro Cuore

Rettifica, lavaggio, selezione, timbratura

Rettifica dei tappi grezzi

La rettifica dei tappi grezzi consiste nella molatura della superficie cilindrica laterale del tappo fino al diametro prestabilito, che per i tappi spumante è normalmente di 30,5 o 31 mm. La rettifica dell’altezza avviene anch’essa per molatura delle teste (intestatura) fino alla misura prestabilita che per i tappi spumante è normalmente di 48 mm. Contestualmente alle rettifiche, i tappi vengono smussati sul corpo agglomerato (molatura degli angoli), operazione fondamentale per creare l'invito per la gabbietta da porre sulla testa del tappo e per poter orientare i tappi al momento della tappatura.

 
Smussatura tappi
 
Tappi smussati

Lavaggio

Dopo le rettifiche, i tappi passano al lavaggio  per eliminare le polveri prodottesi durante la fase di smerigliatura e per ottenere disinfezione e pulizia. Il lavaggio si effettua in grandi lavatrici dove vengono immessi acqua e sanificanti (es. acido peracetico). Tradizionalmente il tappo da spumante non è sbiancato e quindi l’uso del sanificante è contenuto in quantità tali da non determinare la sbianca dei tappi. Dopo il lavaggio i tappi sono essiccati ad aria calda per portarli ad un’umidità tra il 4 % e l’8%. Una volta asciutti i tappi possono essere selezionati.

 
Lavaggio tappi
 
Particolare

Selezione

La selezione dei tappi da spumante si realizza con macchine automatiche a lettura ottica simili a quelle per la selezione delle rondelle. Le macchine, opportunamente tarate, leggono la faccia della rondella superiore (esterna) ed i lati delle rondelle (non il corpo agglomerato che è stato controllato in precedenza), separando i tappi in un numero di classi qualitative predefinite che dipende dalla scelta di partenza effettuata durante la selezione delle rondelle.
Successivamente alla selezione automatica, viene effettuata una selezione manuale su nastro trasportatore, per affinare le scelte e per individuare eventuali difetti sul corpo di agglomerato non osservabili dalle macchine a lettura ottica.


Selezione ottica


Selezione manuale

Timbratura

Normalmente i tappi richiesti dalle cantine sono sottoposti a timbratura.
La timbratura può essere di tipo termico o a inchiostro. Nel primo caso il timbro (logo del committente, del produttore etc.) è impresso sulle pareti e/o sulle teste dei tappi, per bruciatura con un cliché metallico arroventato. Nel secondo caso si utilizza un marchio ad inchiostro impresso sul tappo. Il cliché è fatto costruire dal sugherificio su indicazioni del committente. Quasi sempre, salvo richieste specifiche, nel cliché s'inserisce l’acronimo della ditta produttrice, eventualmente un logo o altri elementi decorativi e un numero di lotto.
I tappi caricati sulle macchine timbratrici vengono orientati mediante sistemi a gravità, a riconoscimento di smusso e/o a fotocellula, affinché la marcatura avvenga nel modo corretto.

 
Timbratrice - paraffinatrice