Università Cattolica del Sacro Cuore

Bottiglia

Le bottiglie per spumanti, quelle cioè destinate all’imbottigliamento a fungo, devono avere caratteristiche tali da renderle idonee a resistere alla pressione del vino, devono offrire una sicura ed adatta zona di ancoraggio per la gabbietta (sotto la controbaga) ed inoltre devono presentare l’interno del collo di diametro il più possibile costante sino ad una profondità di almeno 30 mm dal raso bocca.


Figura 1

Figura 2

Nella Figura 2 sono rappresentate (in sezione verticale) le bocche delle bottiglie usate correntemente e correttamente per l’imbottigliamento dei vini spumanti. Esse differiscono essenzialmente per la parte esterna del collo. Ci sono (e comunque possono essere realizzate) varie forme di bottiglia, ma, qualsiasi forma venga eseguita dalle vetrerie su richiesta del cliente o per altre esigenze, la bottiglia deve in ogni caso utilizzare una delle bocche esemplificate in Figura 2, oltre naturalmente ad avere gli altri requisiti necessari quali, per esempio, la resistenza alla pressione.

 
Figura 3

In Figura 3 sono indicati i punti di interesse relativi ai colli di bottiglia di uso normale nell’imbottigliamento a fungo e la dimensione tipica del diametro interno della bocca. Esiste naturalmente la possibilità di utilizzare bottiglie di diametro di imboccatura diverso, ma questo determina la necessità di valutare caso per caso sia la dimensione ottimale del tappo, sia la validità della zona di ancoraggio della gabbietta, sia la forma, la dimensione, la superficie del raso bocca, ecc, in quanto è tassativo che tappo, gabbietta e bottiglia siano proporzionati all’utilizzo standard, mediante una scelta coerente dei vari parametri d’impiego.