Università Cattolica del Sacro Cuore

Gabbietta

Nella Figura 1 è rappresentata una gabbietta e sono indicate alcune sue parti notevoli, con la terminologia correntemente in uso per indicarle. La gabbietta di Figura 1 è del tipo a “cintura libera”, vale a dire caratterizzata dal fatto che la cintura non è vincolata a nessuna delle gambe (non nasce, come prolungamento, da nessuna delle gambe della gabbietta) e quindi è libera di scorrere negli anelli terminali delle gambe senza costringerli a deviare dalla loro posizione naturale quando essa viene parzialmente attorcigliata attorno alla bottiglia.

 
Figura 1
 
Figura 2

Un’altra tipologia di gabbietta, quella a “cintura vincolata” e priva di cappellotto (Figura 2), è utilizzabile con tappi di plastica, mentre con tappi di sughero è perlomeno sconsigliabile. La gabbietta è stata ovviamente concepita per evitare che il tappo sia espulso dalla bottiglia a causa della pressione interna ad essa. In effetti, quando la gabbietta è usata in unione con il tappo di plastica tradizionale (Figura 2), essa ha solamente lo scopo di impedire l’espulsione del tappo. Quando invece la gabbietta viene utilizzata unitamente al tappo di sughero, essa svolge due funzioni entrambe di importanza capitale: quella già richiamata di impedire la fuoriuscita del tappo stesso, e quella di consentire l’ottenimento del cosiddetto "effetto tappo corona".