Università Cattolica del Sacro Cuore

Gabbiettatura

Se la gabbiettatura è ben condotta, come indicato in Figura 1 A, il tappo si presenta diritto ed allineato all’asse della bottiglia e la gabbietta è ancorata alla bottiglia con la cintura ben tesa e aderente, di modo da costringere gli anelli finali delle gambe ad incassarsi correttamente sotto lo spigolo della controbaga.
Nella Figura 1 B è rappresentata la sezione dell’insieme tappo-bottiglia-gabbietta, per mostrare come, a fronte di un aspetto esterno come quello descritto in A, il materiale costitutivo del tappo si disponga in modo da ottimizzare tutti i parametri che determinano il cosiddetto “effetto tappo corona”.
Se invece, per qualsivoglia motivo, la gabbietta non viene posizionata od ancorata correttamente, può presentarsi come in Figura 2 C. È evidente che se la testa del tappo viene deformata da un lato si determina automaticamente una via di fuga per il gas (rappresentata nella Figura 2 D dalla zona indicata dalla freccia) che porta con estrema rapidità alla sgasatura completa della bottiglia.


Figura 1

Figura 2

Altro caso è quello raffigurato in Figura 3 E, dove una insufficiente pressione della gabbiettatrice sulla testa del tappo non ha consentito agli anelli della gabbietta di posizionarsi bene sotto la controbaga.
Tutto ciò determina un ancoraggio precario della gabbietta stessa che può essere compromesso del tutto od in parte per i più svariati motivi, quali: assestamenti o vibrazioni subiti dalla gabbietta stessa; aumento della pressione interna alla bottiglia dovuto all’eventuale aumento della temperatura (ad esempio durante un trasporto).
L’ancoraggio imperfetto determina una minor compressione della testa del tappo e, se si determinano le condizioni perché la gabbietta si svincoli, si può avere la stappatura spontanea delle bottiglie o una perdita rapidissima di pressione.

 
Figura 3

Nel caso in cui il tappo si presenti sotto la gabbiettatrice fuori asse, anche se la macchina lavora correttamente nel vincolare la gabbietta alla bottiglia, non si riesce a recuperare l’ortogonalità in fase di compressione. Questo difetto, rappresentato in Figura 3 F, è rarissimo e potrebbe essere determinato da un insufficiente affondamento del tappo ad opera del tappatore, di modo che alla gabbiettatrice si presentano tappi con la parte esterna alla bottiglia stessa eccessivamente lunga e quindi facilmente storta.
Ne conseguono danni alla bottiglia del tutto simili a quelli richiamati in Figura 2 C.