Università Cattolica del Sacro Cuore

Bottiglia

Le bottiglie sono un elemento della massima importanza per il buon esito della tappatura; alcuni loro difetti possono provocare inconvenienti sulla linea di imbottigliamento, sia sul prodotto finito.

Svuotamento del collo

In Figura 1 è illustrata la sezione di un collo di bottiglia che, nella sua parte interna, anziché essere cilindrico, evidenzia uno svuotamento tale da costituire una zona in cui la parte di tappo introdotta nel collo della bottiglia si può espandere ed assestare e quindi, magari in contemporaneità con un eccessivo affondamento del tappo stesso, costituire un grave motivo di difficoltà all’estrazione del tappo.


Figura 1

Figura 2

Disassamento

Il disassamento del collo della bottiglia rappresentato in Figura 2 è molto marcato, allo scopo di chiarire la natura del difetto.
Questo difetto provoca difficoltà in tutto il ciclo di utilizzo della bottiglia dal riempimento, alla tappatura, alla gabbiettatura.

Imboccatura difettosa

Alcune volte, ci si imbatte in partite di bottiglie che presentano il difetto illustrato in Figura 3, che consiste nella presenza di un bordino tagliente, di una sbavatura all’interno dell’imboccatura della bottiglia (indicata dalle frecce), in grado di contrastare la penetrazione del tappo in fase di imbottigliamento, di rovinarne, sempre in questa fase, il fianco arrivando a staccarne delle particelle, e di conseguenza di inficiarne la funzionalità.
Questo difetto deriva da un imperfetto accostamento e/o allineamento delle parti dello stampo che formano la bocca delle bottiglia.

 
Figura 3

Ovalizzazione dei colli

Un esempio di ovalizzazione del collo della bottiglia è rappresentato in Figura 4, dove l’imboccatura in “A” è perfettamente rotonda, mentre quella in “B” ha una accentuata ovalizzazione.
L’ovalizzazione può arrivare a determinare aleatorietà della quota di affondamento del tappo e problemi di sgasatura a breve termine, in quanto la forza di espansione radiale del tappo risulta necessariamente disomogenea.

Conicità inversa

La conicità inversa è rappresentata in Figura 5 e si verifica quando il diametro interno del collo della bottiglia tende progressivamente a diminuire con l’aumentare della distanza dal raso bocca.
Essa rappresenta un aspetto negativo sia per quanto riguarda la fase intermedia tra la tappatura e la gabbiettatura (la cosiddetta “pausa di rinvenimento”), sia per la minor tenuta del gas.
Durante la pausa di rinvenimento infatti la conicità inversa può determinare l’autoespulsione del tappo o comunque renderne più incerto ed aleatorio il livello di penetrazione. Per quanto riguarda la tenuta ai gas, questo difetto mette a dura prova la capacità di adesione del sughero alla parete interna del collo, per cui un innalzamento repentino di temperatura e quindi di pressione potrebbe sbloccare l’adesione tra tappo e vetro.

 
Figura 4
 
Figura 5

Altri difetti

Tra le altre difettosità devono essere citate la propensione alla rottura derivanti da procedimenti termici mal riusciti o difficoltà di estrazione dei tappi imputabili a sostanze utilizzate per il trattamento della parte esterna della bottiglia che possono in qualche occasione raggiungere l’interno dei colli.