Università Cattolica del Sacro Cuore

Livello di affondamento del tappo

Eccessivo affondamento del tappo

Quando il tappo viene introdotto eccessivamente nel collo della bottiglia, esso dà immancabilmente luogo ad alcuni difetti, in genere molto gravi.
Tali difetti, ovviamente, dipendono dal grado di affondamento del tappo, relativamente alla quota normale, al momento della tappatura. Si ricorda che, con tappi di misura usuale per vini spumanti (30,5x 48 mm), la quota ideale di affondamento dal raso bocca è di 19-21 mm prima della gabbiettatura, e di 23-24 mm a gabbiettatura avvenuta. Si può parlare di tappo introdotto eccessivamente quando, a gabbiettatura avvenuta, esso raggiunge la quota di 27-28 mm di profondità dal raso bocca o quote anche maggiori.
In Figura 1, si rappresenta un tappo:

  • in “A” immediatamente dopo la tappatura;
  • in “B” dopo la gabbiettatura;
  • in “C” dopo l’estrazione.
 
Figura 1

Nella Figura 1 A, è rappresentata la sezione schematica di un tappo introdotto eccessivamente nella bottiglia. Ciò fa si che la testa (la parte del tappo che rimane fuori dal raso bocca della bottiglia) sia molto più piccola di quanto dovrebbe, in quanto parte del tappo è stato introdotto inopportunamente nel collo della bottiglia. La quantità di sughero può allora risultare insufficiente, sotto l’azione di compressione assiale ingenerata dalla gabbiettatrice, a determinare l’effetto tappo corona che normalmente il sughero riesce ad ottenere assestandosi sul raso bocca della bottiglia con notevolissima pressione specifica.
Il risultato che si ottiene in pratica dopo la gabbiettatura sarà quello evidenziato in Figura 1 B: la parte della testa del tappo prossima al raso bocca della bottiglia, anziché aderire con forza e sovrastare l’imboccatura della bottiglia generando l’effetto tappo corona, appare poco aderente se non addirittura scostata. Occorre inoltre considerare che, se il tappatore affonda troppo il tappo, la gabbiettatrice premendo assialmente sul tappo ne favorisce notevolmente un ulteriore affondamento. L’eccessiva profondità di introduzione rende quasi inestraibile il tappo, sia a causa del piccolo appiglio che la testa del tappo offre, sia per la maggior forza radiale sull’interno del collo della bottiglia esercitata dal tappo.Questa forza aumenta molto più che proporzionalmente rispetto al maggior affondamento del tappo, dal momento che l’affondamento comporta l’introduzione nel collo della bottiglia di una quota aggiuntiva di sughero agglomerato, con alto peso specifico.
In Figura 1 C è rappresentato l’aspetto che con ogni probabilità ha il tappo dopo la stappatura. Esso è molto allungato nella parte che era contenuta nella bottiglia e facilmente si espanderà poco in quanto l’eccessivo affondamento del tappo determina una veloce perdita di gas dalla bottiglia, a causa del mancato effetto tappo corona necessario per contrastarla.

Scarso affondamento del tappo

Lo scarso affondamento del tappo è un difetto generalmente riconducibile a:

  • cattiva regolazione del tappatore;
  • risalita del tappo tra il momento dell’introduzione e quello della gabbiettatura;
  • pressione in bottiglia troppo elevata;
  • livello del vino troppo alto.

Come rappresentato nella Figura 2, il tappo poco introdotto o risalito per vari motivi (A) viene schiacciato dalla gabbiettatrice che non è in grado peraltro di recuperarne l’introduzione se non in minima parte (B). Esso si presenta alla stappatura come rafFigurato in C. Le conseguenze di questo difetto sono:

  • rapida sgasatura
  • ossidazione del vino
  • perdita di vino.
 
Figura 2