Università Cattolica del Sacro Cuore

Supporto alla ricerca sulle vescicole extracellulari

I fondi del 5x1000 - Dichiarazione 2014 sono stati utilizzati per acquisire la strumentazione per i laboratori degli Istituti Biologici della sede di Roma dell'Università Cattolica e per attivare un contratto di collaborazione a una giovane ricercatrice.Il progetto si è svolto presso l’Istituto di Patologia Generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore sotto la supervisione del Prof. Alessandro Sgambato.

L’attività di ricerca si è concentrata sullo studio delle vescicole extracellulari. L’obiettivo della ricerca è verificare se è possibile utilizzare tali vescicole per ottenere informazioni sulle caratteristiche del tumore del paziente. Tutto questo può essere fatto attraverso un semplice prelievo di sangue. Oggetto della ricerca è in particolare lo studio del tumore al colon-retto, ma questa tecnologia può essere applicata a tutti i tumori. Ogni cancro è diverso dall’altro ed è necessario individuare la terapia più opportuna per il paziente. Oggi si possono studiare le caratteristiche molecolari del tumore grazie a una biopsia ma non sempre è possibile effettuarla e soprattutto è necessario che la malattia sia stata diagnosticata. Viceversa, sapendo che le cellule tumorali rilasciano in circolo vescicole extracellulari è possibile individuarle e ottenere informazioni sulle caratteristiche del tumore, senza ricorrere alla biopsia e con la possibilità di identificare la malattia ancora prima che si manifesti.

Le vescicole extracellulari di origine tumorale permettono di individuare il tumore prima che sia diagnosticato, ma la massa deve essere comunque già presente. L’obiettivo è utilizzare le vescicole extracellulari anche come screening per identificare un tumore prima che si manifesti clinicamente. Aspettare che il tumore dia sintomi significa accorgersi della malattia in una fase troppo avanzata e più difficile da curare. Se si riuscisse a fare una diagnosi precoce, le possibilità di guarigione sarebbero naturalmente maggiori.