Università Cattolica del Sacro Cuore

Ricerca sulla Biopsia Liquida e Identificazione di prodotti naturali ad attività antineoplastica

Parte dei fondi del 5x1000 - Dichiarazione 2015 sono stati utilizzati per supportare la ricerca sulla biopsia liquida, una tecnica complementare a quella tradizionale che si basa sul prelievo di una porzione di tessuto biologico dall’area dove sembra esserci un tumore, per verificarne l’effettiva presenza e per studiarne le caratteristiche molecolari. Può capitare, infatti, che il paziente abbia sospette neoplasie in zone del corpo difficili da raggiungere chirurgicamente. La biopsia liquida, invece, consiste in un semplice prelievo di sangue che permette di identificare in circolo componenti rilasciate dalle cellule tumorali utili a fornire indicazioni sulle caratteristiche del tumore. La biopsia liquida è facilmente ripetibile e consente di seguire l’evoluzione del cancro nel tempo, a differenza della biopsia tradizionale: ciò significa che si possono individuare costantemente eventuali mutazioni all’interno delle cellule tumorali, ad esempio quelle responsabili della comparsa di resistenza alla cura in corso. Si può quindi creare una terapia personalizzata per le esigenze del singolo, e modificabile nel tempo per renderla più efficace. Bisogna ancora valutare se la biopsia liquida possa identificare un tumore prima che si manifesti clinicamente. Attualmente, tale biopsia può essere utile per scoprire precocemente eventuali recidive, mentre per la diagnosi di tumore vera e propria serve ancora mettere a punto il sistema.

In aggiunta, i ricercatori sono stati impegnati nell’identificazione di prodotti naturali con attività antineoplastica, come molecole di derivazione da organismi marini, ad esempio spugne, e altri derivati da piante come analoghi della curcuma. Il Progetto è realizzato in collaborazione con l’Istituto di Chimica del Riconoscimento Molecolare del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

I progetti sono stati svolti presso l’Istituto di Patologia Generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore sotto la supervisione del Prof. Alessandro Sgambato.