Università Cattolica del Sacro Cuore

Percorso donna

Il progetto Ospedale al Femminile, avviato  presso il Policlinico Agostino Gemelli, nell’ambito di un più ampio programma di sensibilizzazione sul tema della salute femminile – per il quale nel luglio 2008 il Policlinico stesso ha già ottenuto il riconoscimento dei tre bollini rosa da parte di di ONDA (Osservatorio Nazionale sulla Salute Donna) – si propone di realizzare all’interno del Policlinico Universitario percorsi diagnostico-terapeutici specifici, finalizzati alla tutela della salute della donna in ogni età della sua vita.
Lo scopo è quello di costruire un modello ospedaliero in cui ci sia una forte valorizzazione del sentire femminile nelle sue componenti psicologiche e sociali, una realtà assistenziale in cui la professionalità si manifesti come cura multidisciplinare, qualità della relazione e condivisione dei problemi e delle difficoltà con la famiglia.
L’“Ospedale al Femminile” è organizzato in centri di diagnosi e cura raccordati attraverso un unico sistema informativo (SI donna), che consente una gestione clinica ottimale, oltre a una centralizzazione dei dati utilizzabili anche a fini della ricerca clinica. Presso questi centri la paziente può trovare, insieme al ginecologo, tutti gli altri specialisti (cardiologo, neurologo, internista, anestesista, radiologo, psicologo) con specifica competenza nel settore femminile.

In particolare si stanno potenziando e realizzando:

  • il Centro di prevenzione giovanile che, rivolto a giovani donne con un’età compresa tra i 15 e 26 anni, è specificamente dedicato alla prevenzione primaria dei tumori dell’utero;
  • il Centro per il controllo della gravidanza fisiologica, finalizzato alla diagnosi prenatale;
  • il Centro per la cura delle patologie ostetriche e croniche della gravidanza, destinato a pazienti che presentano patologie croniche-evolutive, per le quali è richiesta una valutazione periodica della situazione clinica;
  • il Centro per lo studio ed il trattamento non invasivo dei fibromi uterini, dove viene eseguita una valutazione clinica delle pazienti con patologia fibromatosa, sulle quali già si interviene con tecniche radiologiche come l’embolizzazione, mentre sono in via di acquisizione altre metodiche ablative non chirurgiche (HiFu);
  • il Centro di prevenzione oncologica, dove viene effettuato counseling specifico - anche psicologico - per la paziente con sospetta patologia neoplastica;
  • il Centro integrato di senologia, finalizzato a erogare tutti i servizi di prevenzione senologica e dove viene anche eseguito l’intero trattamento chirurgico, radioterapeutico e medico per i casi di neoplasia mammaria;
  • il Centro diagnosi e cura in menopausa, per la prevenzione di patologie diffuse come osteoporosi, obesità, diabete tipo II, ma anche malattie neoplastiche a carico dell’apparato riproduttivo femminile;
  • la libreria dell’Anima, istituita presso il reparto di Ginecologia Oncologica, dove è possibile trovare letture adatte alle pazienti ricoverate per aiutarle nella loro interiorità a riscoprire la forza della vita e ad affrontare e superare momenti particolarmente difficili.