Università Cattolica del Sacro Cuore

Percorso culturale formativo

 

 

 

ROMANO GUARDINI: “La fine dell’epoca moderna”

“In realtà solamente nel mistero del Verbo incarnato trova vera luce il mistero dell’uomo”.

Concilio Vaticano II. Costituzione gaudium et Spes, 22

Il percorso proposto quest’anno parte dalla provocazione costituita dal giudizio contenuto nel numero 22 della Costituzione Gaudium et Spes del Concilio Vaticano II.

L’itinerario prevede l’incontro con due delle proposte teologiche più significative del Novecento tese a descrivere la “forma” dell’esperienza cristiana: quella formulata da Karl Rahner e quella avanzata da Hans Urs von Balthasar.

La luce che è Cristo, una volta riconosciuta ed accolta, genera una novità di esperienza irriducibile.

Le differenze proprie degli itinerari proposti dai due grandi teologi distinguono due metodi diversi di approccio alla realtà e di incarnazione dello scopo ultimo del cristianesimo, che è la testimonianza nel mondo. Con le inevitabili implicazioni che riguardano l’avventura dello “studium” e della ricerca.

Un passo finale sarà dedicato ad uno sguardo sintetico alla proposta teologica di Luigi Giussani in quanto interessante via che tiene conto, in modo originale, delle istanze contenute nell’opera dei due teologi citati.


Struttura e calendario

Questo programma sarà svolto in 6 incontri da febbraio ad aprile 2024:

 

  • Mercoledì 7  febbraio dalle 11.00 alle 12.30
  • Mercoledì 28 febbraio dalle 11.00 alle 12.30
  • Mercoledì 6 marzo dalle 11.00 alle 12.30
  • Mercoledì 20 marzo dalle 11.00 alle 12.30
  • Mercoledì 10 aprile dalle 11.00 alle 12.30
  • Mercoledì 17 aprile dalle 11.00 alle 12.30

 

AFFRONTARE LE SFIDE DELLA PROFESSIONE ACCADEMICA: IL RUOLO DI STEREOTIPI E BIAS

Prof.ssa Claudia Manzi

Gli stereotipi sono credenze che la cultura di un determinato contesto sociale attribuiscono ai membri appartenenti a determinate categorie sociali o gruppi. Gli stereotipi sono distorsioni della realtà, ma anche se riconosciamo che non sono veri in qualche modo possono condizionare, in modo inconsapevole (unconscious bias), i nostri atteggiamenti, le nostre motivazioni e i nostri comportamenti.

Gli stereotipi di genere sono tra i più diffusi ed il loro effetto pernicioso e in gran parte responsabile delle disparità di genere che si osservano nell’ambito lavorativo, anche in quello Accademico. Le credenze stereotipiche relative al fatto che le donne non siano adatte a dedicarsi allo studio di alcune materie (ad esempio STEM) o che gli uomini non siano adeguati per alcune professioni (ad esempio educazione di minori) determina un forte sbilanciamento di genere in alcune discipline. Inoltre i percorsi di carriera di uomini e donne in accademia possono essere spesso influenzati da diverse credenze stereotipiche relative alla natura stessa della professione accademica.

Obiettivi:

  • aumentare la consapevolezza in chi intraprende la professione accademica sul ruolo che gli stereotipi possono avere sulle scelte professionali e i percorsi di carriera.
  • Riflettere sulle credenze stereotipiche rispetto al genere dei diversi settori scientifico professionali.

La prima parte del corso intende fornire ai/alle partecipanti nozioni di base sugli stereotipi e sulla loro influenza nelle scelte e nella vita professionale delle persone, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza rispetto a questi meccanismi inconsci e limitarne così l’impatto. La seconda parte del corso intende analizzare nello specifico le credenze stereotipiche relativa alla professione accademica nei suoi diversi settori disciplinari per fornire una disanima degli ostacoli che chi intraprende la professione accademica può affrontare in un ambito specifico.

Struttura e calendario

Il corso prevede due incontri nei quali il tema degli stereotipi nel mondo accademico verrà analizzato nei suoi aspetti teorici e risvolti pratici.

Conoscere gli stereotipi per contrastarli

Primo incontro 2 luglio 2024 - dalle 9.30 alle 12.30

Gli stereotipi di genere delle diverse aree scientifico-disciplinari

Secondo incontro 3 luglio 2024 - dalle 9.30 alle 12.30