Università Cattolica del Sacro Cuore

Immatricolazione / Primo anno

Qual è l'importo annuo della borsa di studio e come viene erogata?

L’erogazione della borsa do studio segue l’anno fiscale, quindi la prima mensilità verrà erogata a partire dal mese di Gennaio. Il recupero delle prime due mensilità dell’’anno accademico (novembre e dicembre) verrà effettuato alla fine del terzo anno.

L'importo delle borse di studio e dei contributi non può essere inferiore a quello determinato ai sensi di legge (€ 16.243) e le borse di studio sono assegnate secondo l'ordine di merito stabilito dalla commissione per l'ammissione.

La borsa di studio è compatibile con altri redditi?

La borsa di studio è compatibile con altri redditi, anche percepito in modo continuativo nell'anno fiscale in cui è percepita la borsa, purché non superino l'importo stabilito per la borsa stessa.

In caso di superamento del limite di reddito, il dottorando è tenuto ad effettuare la rinuncia scritta alla borsa di studio che si intende revocata per l'intero anno in questione.

La borsa non  è cumulabile con alcun'altra borsa di studio a qualsiasi titolo conferita.

La borsa di studio è compatibile con l'assegno di ricerca?

La borsa di dottorato non è compatibile con l'assegno di ricerca. In tal caso gli interessati devono scegliere se mantenere l'assegno di ricerca e rinunciare alla borsa di studio o viceversa.

In entrambi i casi l'opzione è irrevocabile. Nel caso in cui si opti per l'assegno di ricerca, questo verrà erogato fino alla sua naturale scadenza, salvo rinnovo. L'iscrizione al dottorato non dà diritto  all'erogazione di ulteriori finanziamenti da parte dell'Ateneo.

Qual è la procedura per l'iscrizione al primo anno di dottorato?

I candidati vincitori delle selezioni per l'ammissione ai corsi di dottorato dovranno seguire la procedura di ammissione consultabile nel vademecum per l’immatricolazione ai corsi di dottorato.

L'ammontare della borsa di studio va indicato nella dichiarazione dei redditi?

Le borse (corrisposte ai sensi della L. 398 del 30.11.1989) sono esenti dal trattamento fiscale IRPEF (ai sensi dell'art.4 della legge 476/1984) ed IRAP (ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. 422/1998 ed art.5 L. 289/2002) e soggette al solo trattamento previdenziale a Gestione separata INPS (ai sensi dell'art.1 lettera a, Legge 315/1998).

Essendo esenti da tassazione fiscale ed essendo delle borse di "studio" per la frequenza di un corso di dottorato, non costituiscono reddito.

Verrà assegnato un tutor al dottorando?

Dopo l'immatricolazione, ad ogni dottorando viene assegnato un tutor.

Il tutor:

a) esprime il parere sul programma di ricerca del dottorando;

b) ha il compito primario e la responsabilità di guidare il dottorando nella realizzazione della sua ricerca fino al completamento della stesura della tesi di dottorato, assicurandosi che la stessa, per quanto possibile, avvenga entro la durata legale del corso;

c) offre una guida e supporto con carattere di continuità, in relazione ai problemi connessi all'attività di ricerca;

d) informa il collegio dei docenti sui progressi del dottorando con cadenza annuale e ogni qual volta gli venga richiesto

Chi deve pagare le tasse?

Indipendentemente dal posto con borsa o senza borsa, tutti i dottorandi devono pagare le tasse universitarie pari a 1.500 euro suddivise in 3 tranche.