Università Cattolica del Sacro Cuore

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  • Promozione del controllo delle malattie infettive a livello internazionale

    Ad affermarlo è il Prof. Roberto Cauda , Ordinario di Malattie Infettive presso la sede di Roma. Molti sono i progetti di ricerca che coinvolgono l’Università Cattolica del Sacro Cuore; tra questi vi è Promozione del controllo delle malattie infettive a livello internazionale . Il controllo delle malattie a livello internazionale dichiara il Prof. Cauda certamente riguarda un grande ateneo con una Facoltà di Medicina qual è l’Università Cattolica. Come sostiene il Professore Peter Piot della Scuola di Igiene e Medicina Tropicale di Londra, “la conoscenza rappresenta uno degli strumenti forti nella prevenzione della diffusione di malattie di natura epidemica”. Ciò che compete all’Università Cattolica è dunque di provvedere alla formazione degli studenti, sia con corsi teorici che con formazione scientifica specifica». L’idea racconta Roberto Cauda è quella di sviluppare un’applicazione di facile fruibilità e nella quale vengano forniti dati e informazioni medico-sanitarie in merito ad alcune patologie frequenti. L’obiettivo è di potere segnalare se esistano o meno criteri che possano costituire elementi di pericolosità per la comunità in termini di diffusione delle malattie».

  • Day Hospital pediatrico per la Spina Bifida

    La spina bifida è una grave malformazione congenita della colonna vertebrale e del midollo spinale e rappresenta la causa più frequente di disabilità nell’infanzia. Grazie a un lavoro di équipe tra neurochirurghi, urologi, ortopedici, fisiatri la mortalità si è drasticamente ridotta ed è notevolmente migliorata la qualità della vita. Il Centro per la cura e l’assistenza al bambino con spina bifida , riconosciuto nel 2007 dalla Regione Lazio come centro di riferimento per la patologia, è attivo dal 1989 nel dipartimento di Scienze pediatriche medico chirurgiche e neuroscienze dello sviluppo del Policlinico “Agostino Gemelli” di Roma. Presso il Centro vengono a oggi seguiti in regime di day hospital e, ove necessario, ricoverati circa 700 pazienti con spina bifida provenienti da diverse regioni italiane. L’intervento di potenziamento del Centro Spina Bifida presso il Policlinico “A. Gemelli” ha previsto la realizzazione di uno spazio dedicato ai piccoli pazienti e ai loro familiari . Durante le lunghe attese per i controlli e gli esami, i bambini ammalati sostano nel corridoio di due reparti, senza alcuna possibilità di distrarsi con un gioco o un cartone animato. Accanto a questa grande stanza, realizzata su una terrazza attigua al reparto e delimitata solo da vetrate, è stato ricavato uno spazio per l’Associazione dei familiari e uno studio per il supporto psicologico ai bambini e alle loro famiglie.

  • UCSC CHARITY WORK PROGRAM

    Il programma UCSC Charity Work Program , attivo dal 2009, ad oggi ha assegnato 357 scholarship della durata di 3 o 8 settimane per studenti di tutte le Facoltà e le sedi dell’Ateneo. Gli studenti hanno beneficiato della possibilità di vivere un’esperienza di volontariato internazionale presso strutture situate in Paesi Emergenti e in via di Sviluppo. Le strutture sono state selezionate sulla base dei rapporti di partnership già esistenti con la nostra Università. Grazie ai fondi del 5xmille è stato possibile promuovere 129 scholarship che hanno coperto, totalmente o in parte, le spese di viaggio e alloggio presso le strutture ospitanti.

  • Progetto PARTIFOR

    Si ritiene che la vegetazione possa giocare un ruolo importante nel mitigare l’impatto di questo inquinamento atmosferico (Fowler et al., 2009) grazie alla capacità “filtrante” del PM atmosferico offerta dalla enorme superficie fogliare delle piante. L’aerosol deposto sulle foglie, ad esempio, può essere risospeso in atmosfera (Gillette et al., 2004) e ricircolato, mentre il solo processo che è responsabile della definitiva rimozione del PM è solo il “lavaggio” attuato dalla precipitazione e dal gocciolamento dalle foglie al suolo. L’obiettivo generale del progetto di ricerca PARTIFOR (Particle emission/deposition from European broadleaved forests under changing climate), coordinata dal Prof. Gerosa della sede di Brescia, è la caratterizzazione dei processi di deposizione e risospensione di PM in foreste di latifoglie caratterizzate da scenari climatici contrastanti. La ricerca viene condotta in Italia e in Belgio, in collaborazione con l’Université Catholique de Louvain e consisterà in misure sperimentali di concentrazioni e flussi di PM fine ed ultrafine e di ozono mediante la tecnica micrometeorologica dell’Eddy Covariance. L' Eddy Covariance è una tecnica micrometeorologica che sfrutta i vortici turbolenti presenti in atmosfera (eddies) per determinare lo scambio verticale di gas o particelle tra una superficie vegetata e l'atmosfera. Quando un vortice si immerge in una foresta trasportando un gas con una data concentrazione, se la foresta assorbe quel gas il vortice riemergerà dalla foresta con meno gas di quanto ne aveva quando vi è entrato. In pratica, con l’aiuto di strumenti rapidissimi posti sopra una foresta, si procede a monitorate in continuo la componente verticale della velocità del vento (quella che di solito non si misura mai...) e la concentrazione del gas di cui si vuole determinare il flusso verticale.

  • FAST LUNG ULTRASOUND TEACHING PROGRAM

    L’intervento è rivolto ad operatori sanitari con esperienza ecografica impiegati presso gli ospedali e i centri sanitari del continente africano. Dieci tra ginecologi, pediatri, pneumologi del Gemelli insieme a fisici e ingegneri dell’Università di Trento che lavorano sull’intelligenza artificiale hanno predisposto un protocollo formativo per supportare medici e operatori sanitari in loco nell’utilizzo dell’ecografo al fine di verificare le condizioni dei polmoni dei pazienti. L’uso di questo strumento, in molti casi disponibile negli ospedali africani per monitorare le donne in gravidanza, può essere convertito in questa situazione di emergenza anche per valutare le problematiche respiratorie dei pazienti che presentano sintomi da Covid.

  • Afghanistan

    A seguito alla prima missione esplorativa realizzata dal prof. Marco Lombardi in Afghanistan è nato il progetto "L'Università Cattolica per l'Afghanistan" . La missione ha avuto l'obiettivo di valutare, insieme alle autorità internazionali a Kabul e a quelle italiane, le concrete possibilità di collaborazione con le istituzioni educative e scientifiche afghane. L'intervento è nato dall'analisi dei bisogni che ha rilevato un interesse specifico italiano verso questo paese e una richiesta di supporto al sistema educativo da parte del Ministero dell'Educazione e del Vice Ministero dell'Università locale.

  • Ausilioteca

    La scelta ed il collaudo degli ausili sono fortemente personalizzati e da adattare alle esigenze di ogni singolo paziente e rappresentano un momento difficoltoso per le famiglie e gli operatori. Le famiglie sono costrette a spostarsi presso più officine per visionare gli ausili, la scelta viene fatta in assenza dei medici o terapisti prescrittori e le consegne e i collaudi diventano spesso una faticosa odissea per la impossibilità di avere tutti gli operatori presenti per eventuali modiche. Il concetto di ausilioteca rappresenta una forte innovazione in quanto permette di avere sotto lo stesso tetto una ampia scelta di ausili da mostrare alle famiglie, con possibilità di discutere le opzioni più adeguate e di vedere nella pratica la loro applicabilità. Sono poche le ausilioteche presenti sul territorio nazionale e, con rare eccezioni, sono separate dai centri di cura e quindi dai medici e terapisti che seguono il bambino. Questa importante ed esemplare realizzazione è il frutto dell'alleanza tra clinici e associazioni di famiglie con bambini con malattie spesso di origine genetica, ma non solo, che comportano disabilità motorie. Inoltre, grazie alla stretta collaborazione con il Polo Nazionale di Ipovisione presente presso il Gemelli, vi sarà anche una parte dedicata ai deficit visivi, spesso associati a deficit motori, in modo da poter garantire un approccio riabilitativo multidisciplinare necessario in bambini con disabilità multiple. Il progetto si inserisce anche nell’ambito di un percorso riabilitativo più ampio del Policlinico Universitario Gemelli, che permetterà la transizione dall’ età pediatrica alla presa in carico dell’adulto.

  • Supporto alla didattica per gli studenti con disabilità e DSA

    Supporto alla didattica per gli studenti con disabilità e DSA. In ottemperanza a quanto previsto dalla Legge del 28 gennaio 1999 n. 17 e alla Legge dell’8 ottobre 2010 n. 170, l’Università Cattolica del Sacro Cuore ha istituito una segreteria denominata “Servizi per l’integrazione degli studenti con disabilità e con DSA”. Gli studenti vengono accompagnati nell’esperienza universitaria dalle prime fasi di orientamento fino al conseguimento della Laurea. Dall'a.a. 2015/2016 grazie anche ai fondi del 5x1000 è stato stato possibile consentire un miglioramento delle funzionalità del Servizio.

  • Supporto alla ricerca sulle vescicole extracellulari

    L’attività di ricerca si è concentrata sullo studio delle vescicole extracellulari. L’obiettivo della ricerca è verificare se è possibile utilizzare tali vescicole per ottenere informazioni sulle caratteristiche del tumore del paziente. Oggetto della ricerca è in particolare lo studio del tumore al colon-retto, ma questa tecnologia può essere applicata a tutti i tumori. Oggi si possono studiare le caratteristiche molecolari del tumore grazie a una biopsia ma non sempre è possibile effettuarla e soprattutto è necessario che la malattia sia stata diagnosticata. Viceversa, sapendo che le cellule tumorali rilasciano in circolo vescicole extracellulari è possibile individuarle e ottenere informazioni sulle caratteristiche del tumore, senza ricorrere alla biopsia e con la possibilità di identificare la malattia ancora prima che si manifesti. Le vescicole extracellulari di origine tumorale permettono di individuare il tumore prima che sia diagnosticato, ma la massa deve essere comunque già presente. L’obiettivo è utilizzare le vescicole extracellulari anche come screening per identificare un tumore prima che si manifesti clinicamente.

  • Progetti in corso

    Nell'a.a. 2020/2021 prosegue l'impegno dell'Università Cattolica nella promozione di progetti di solidarietà e sviluppo, anche grazie ai fondi del 5x1000 delle Dichiarazioni 2018 e 2019.