Mistica e profezia hanno contribuito alla costruzione del lessico intellettuale europeo.
La ricerca intende considerare concezioni e pratiche mistiche e profetiche presenti nelle esperienze religiose e filosofiche preclassiche e classiche e nella storia del cristianesimo, considerato nei suoi rapporti con ebraismo e Islam. In età contemporanea, la straordinaria diffusione di forme disparate di cristianesimo nei continenti extraeuropei si alimenta a una crescente pluralità di esperienze mistiche e profetiche. Queste offrono pertanto un significativo osservatorio sui profili planetari del cristianesimo e sui destini della sua funzione civilizzatrice.
Lo studio dei periodi storici in cui si individuano cambiamenti significativi e ampi della realtà sociale, politica ed economica mette in luce relazioni con i mutamenti dei paradigmi teologici, direttamente sviluppati per dare ragione dei nuovi assetti, o piuttosto caratterizzati da un ripensamento di categorie più generali, che contribuiscono così a loro volta a creare nuove sintesi. Spesso ciò avviene anche sulla base di opere entrate in circolazione grazie all’allargamento degli orizzonti, geografici e culturali, o grazie ad una nuova diffusione resa possibile dalle nuove circostanze. La ricerca è volta all’approfondimento di questi processi, concentrando l’attenzione su alcuni ambiti e momenti considerati più significativi per cogliere queste relazioni, in particolare per quanto riguarda la comunicazione delle nuove elaborazioni.
Irrompendo in altri continenti, la cultura europea ha variamente inciso sui patrimoni identitari e culturali locali. Avvalendosi della collaborazione di studiosi di storia intellettuale e di sinologi dediti allo studio della recezione della civiltà europea e della religione cristiana in America latina e in Cina, la ricerca intende verificare il peso che la cultura europea ha esercitato nella riconfigurazione delle culture di quei territori e l’immagine della filosofia europea e del cristianesimo attualmente recepita e riverberata.
Fin dalle origini le chiese si sono dovute misurare con la continua ricerca di sempre nuovi equilibri tra l’avvertita esigenza di portare l’annuncio evangelico “sino agli estremi confini della terra”, radicandolo entro forme etniche e linguistiche, culturali e religiose precedentemente sconosciute, e la necessità di proporre elementi unificanti in rapporto alle situazioni nuove e al pluralismo insorgente con esse. In questo senso, e per il suo profondo legame con le idee stesse di umanesimo e di Europa, la plurisecolare vicenda del cristianesimo e in particolare della chiesa cattolica possono rappresentare un punto di riferimento particolarmente significativo per la ricerca.