Università Cattolica del Sacro Cuore

4. Libri e scrittori da collezione. Casi editoriali in un secolo di Mondadori

Copertina

a cura di Roberto Cicala e Maria Villano
Presentazione di Gian Carlo Ferretti
Anno di edizione 2007
Pagine XVI+338, ill. 

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Presentazione

Editoria e letteratura s’incontrano negli studi qui raccolti. Sei collane sono prese a modello: dalla prima, “Bibliotechina de «La lampada»” alla rivoluzione degli “Oscar” al prestigio dei “Classici italiani” e alla poesia dello “Specchio”. Dalle corrispondenze emergono risvolti inediti di Ungaretti, Saba, Sbarbaro, Buzzati e altri autori. E sono studiati anche i progetti editoriali naufragati, rivelando la nascita del motto “In su la cima”. Edizione ricca di riproduzione di documenti. 

Dettaglio

Anche se poi questo libro si offre a percorsi numerosi, a una lettura “aperta”. Le sezioni e i capitoli pur così ordinati, si possono idealmente scomporre e disporre in combinazioni e successioni diverse, permettendo volta a volta di ricostruire alcune linee essenziali della storia mondadoriana, secondo un criterio biografico dall’apprendistato giovanile alla piena affermazione del “grande Arnoldo”, o secondo un passaggio storico dal fascismo alla Repubblica, o secondo un processo produttivo dal progetto al testo al contratto alla realizzazione materiale del libro, o secondo le politiche d’autore e di collana, o ancora secondo un iter promozional-distributivo dall’ufficio stampa alla pubblicità al mercato anche scolastico (con un capitolo finale molto ravvicinato sulla “Mondadori in rete”).

La strategia editoriale di Arnoldo Mondadori conferma così in questo centenario il suo valore di modello per molte altre esperienze, soprattutto negli anni trenta-sessanta (ma con esempi anche successivi nella storia dell’editoria libraria italiana). Una strategia cioè fondata su una forte identità e sull’equilibrio sapiente e dinamico tra valore culturale e valore di mercato, qualità e successo, prestigio e fatturato, fiuto e lungimiranza, vendite di stagione e durata di catalogo.

Nel corso della sua carriera, Arnoldo Mondadori diventerà il più grande e moderno produttore ed editore di carta stampata in Italia, ma il libro pur incidendo in piccola parte sul fatturato complessivo della casa, sarà sempre la sua pupilla destra. In lui resterà viva l’esperienza di piccolo tipografo degli esordi, con il suo amore artigiano per l’edizione ben fatta. Tanto da fargli esclamare spesso: «Che peccato non poter pubblicare un libro in cinque copie!» (dalla Presentazione di Gian Carlo Ferretti)