Università Cattolica del Sacro Cuore

21. La cura del testo in redazione

a cura di Roberto Cicala, Valerio Rossi e Maria Villano
Anno di edizione 2016
Pagine 62, ill.

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Presentazione

Il ventunesimo volume della serie dei “Quaderni del Laboratorio di Editoria” dell’Università Cattolica di Milano è la prima edizione di un sintetico prontuario di redazione a uso di chi vuole avere una base sui passaggi e sulla tecnica di preparazione di testi per un’edizione libraria o multimediale, a stampa o digitale, in particolare di area umanistica. In queste pagine viene proposto un normario che, fissato da Roberto Cicala per chi vuole avvicinarsi allo studio dell’editoria, unisce le esigenze principali di ambiti quali letteratura, storia e arte facendo convergere esperienze di editori autorevoli, da Einaudi e Garzanti a Interlinea, con l’apporto recente dello studio editoriale di EDUCatt in Università Cattolica.

Dettaglio

«Si stampa un libro per non correggerlo tutta la vita» è un aforisma di Borges che contiene una verità, da scoprire in questo sintetico prontuario di redazione a uso di chi vuole avere una base sui passaggi e sulla tecnica di preparazione di testi per un’edizione libraria o multimediale, a stampa o digitale, in particolare di area umanistica. [...] Le fondamenta di ogni libro sono costituite sempre da una revisione dei testi che sappia effettuare un’attenta lettura editoriale unita all’imprescindibile uniformazione, per dare coerenza e correttezza, contenutistica e formale, all’opera che si intende pubblicare. Perciò le fasi e i controlli devono essere seguiti con attenzione e umiltà, grazie a competenza e passione, che sono qualità indispensabili di un bravo redattore. Un momento delicato è la correzione delle bozze, la cui importanza è attestata dall’art. 125, ultimo comma, della legge sul diritto d’autore secondo cui è «obbligo e diritto dell’autore di correggere le bozze di stampa secondo le modalità fi ssate dall’uso». [...] L’importante è non arrivare a pronunciare quanto dice un personaggio di Lessico famigliare di Natalia Ginzburg: «Non sono capace di correggere le bozze! Vado adagio. Non è colpa mia!» (dalla Premessa di Roberto Cicala)