Università Cattolica del Sacro Cuore

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  • Le Università per Expo 2015 - Comitato Scientifico del Comune di Milano

    Le Università per Expo 2015 - Comitato Scientifico del Comune di Milano. Il Comitato Scientifico Internazione per Expo 2015 del Comune di Milano , costituito dal Sindaco del Comune di Milano nell’ottobre 2012, è composto dai delegati dei rettori delle università milanesi che hanno sottoscritto un protocollo di intesa con il Comune. Il Comitato ha l’obiettivo di delineare un programma di iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza in vista di Expo 2015. Giovanni Confalonieri – Direttore delle relazioni istituzionali prof.ssa Francesca Zajczyk –Delegata del Sindaco alle Pari Opportunità per Expo 2015 Expo 2015 S.p.A.

  • Expo - Unione Europea

    Expo Unione Europea Nel semestre di Expo Milano l'Università Cattolica

  • Expo - Santa Sede

    Nel semestre di Expo, l’Università Cattolica coordinerà due eventi che rientrano fra le iniziative promosse dalla Santa Sede per Expo 2015 .

  • Centro di Ateneo per la dottrina sociale della Chiesa

    Centro di Ateneo per la dottrina sociale della Chiesa. Per maggiori informazioni sulla Summer School clicca clicca qui .

  • Congregazione per l'Educazione Cattolica

    La Congregazione esprime e traduce in atto la sollecitudine della Sede Apostolica circa la promozione e l'ordinamento dell'educazione cattolica (Costituzione Apostolica Pastor Bonus, art. L'Università Cattolica del Sacro Cuore in collaborazione con la Congregazione per l'Educazione Cattolica e la Fiuc organizza dal 17 al 19 settembre 2015 il Colloquium internazionale “Right to Food, Peace and Democracy. Research and Education in an ethical perspective”.

  • FIUC - IFCU

    It was at the initiative of the Università Cattolica del Sacro Cuore (Milan, Italy) and of the Katholieke Universiteit Nijmegen (Nijmegen, Netherlands) that preliminary steps were taken in 1924 to bring together the Catholic universities in a Federation to discuss specific issues of common concern. These endeavours were concretised the following year during a meeting at the Institut Catholique de Paris where 14 universities from the various parts of the world were represented at a first General Assembly. It was only after the Second World War that the Fderatio Universitatum Catholicarum took off. It was recognised by a Decree of the Holy See in 1948 and by Pope Pius XII in 1949. It became the International Federation of Catholic Universities (IFCU) in 1965. L'Università Cattolica in collaborazione con la FIUC e la Congregazione per l'Educazione Cattolica organizza dal 17 al 19 settembre 2015 il Colloquium Internazionale “ Right to Food, Peace and Democracy. Research and Education in an ethical perspective ”.

  • Progetto CAFFEXPO

    Progetto CAFFEXPO L’iniziativa nasce da un’idea del Centro di ricerca

  • Progetto COCOA AND CHOCOLATE CLUSTER - EXPO 2015

    Progetto COCOA AND CHOCOLATE CLUSTER - EXPO 2015. ha affidato al Laboratorio UCSC Expo LAB un progetto di ricerca sui profili scientifici e tecnici dei contenuti dell’area comune del Cluster “Cacao” di Expo Milano 2015 . La ricerca ha portato alla stesura di un documento che fornirà le linee guida per la realizzazione di una mostra tematica multidisciplinare che approfondirà i seguenti ambiti: storia; biodiversità e coltivazione; processi e tecnologia; nutrizione; economia; rappresentazione.

  • Progetto L'ALFABETO DELLE ACQUE CON GLI OCCHI DEI BAMBINI

    Il comune di Rho ha incaricato Expo LAB del progetto "L'Alfabeto delle acque con gli occhi dei bambini: storia, cultura e geografia dei territori", che mira a sensibilizzare i bambini delle scuole primarie al valore dell’acqua, rispetto all’uomo e al suo ambiente, attraverso la formazione degli insegnanti delle scuole. Tra le attività in programma verrà realizzato un libro guida sul fiume Olona destinato ai bambini e realizzato dai bambini delle classi coinvolte nel progetto, affinché diventino “portavoce” della realtà geografica, storica e culturale di appartenenza. Nel progetto sono coinvolti inoltre: Consorzio Fiume Olona, il più antico consorzio irriguo d’Italia, il cui atto costitutivo risale al 1606: è composto da circa 500 Enti situati lungo il bacino del fiume, tra la provincia di Varese e la provincia di Milano. Regione Lombardia tramite il Contratto di Fiume , strumento di programmazione negoziata, profondamente interrelata ai processi di pianificazione strategica rivolta alla riqualificazione dei bacini fluviali. Distretto Agricolo Valle Olona (DAVO), che ha come obiettivo l’integrazione fra le attività economiche presenti nel territorio mediante crescita collaborativa e condivisione di risorse e conoscenze, valorizzazione dei profili multifunzionali dell’agricoltura, equilibrio fra attività produttive e salvaguardia dell’ambiente, della cultura e delle tradizioni locali. Un agricoltore rappresentante del DAVO è stata la figura di riferimento che ha accompagnato i bambini delle scuole nelle visite alla fattoria, spiegando loro la filiera del latte e del pane e la rotazione delle colture nei campi attigui al Fiume Olona. Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte , ha tra i suoi obiettivi anche l'orientamento dei giovani ai mestieri d’arte, aiutandoli a sviluppare un atteggiamento positivo verso la creatività personale, l’arte, i mestieri, le tradizioni e la bellezza dei territori.

  • TRE INSTALLAZIONI IN UNIVERSITÀ CATTOLICA NEL TEMPO DI EXPO

    Le tre istallazioni, che per loro natura hanno una necessaria interazione con il pubblico che ne diventa il centro, propongono tre storie diverse giungendo ad esiti di grande qualità. Realizzata dall’artista insieme agli ospiti del Centro diurno psichiatrico della Fondazione Emilia Bosis di Verdello in provincia di Bergamo, e oggi del tutto rivisitata, è costituita da un lunghissimo pentagramma che definisce un percorso nel quale il pane reale e il pane sognato sono appesi contemporaneamente. giugno - 22 luglio 2015 Ultima Cena, installazione di Franca Ghitti 1963/2015 Università Cattolica del Sacro Cuore, Atrio di via Nirone 15, Milano Mercoledì 24 giugno – dalle 13.00 alle 14.00, dialogo sull’opera con Mons. Un mondo scabro, rude, di umanità di popolo messa a nudo che si inserisce in una ricerca, come spesso soleva dire l’artista, di un suo “romanico minore”, tuttavia non solo rappresentazione dell’evento evangelico, ma viva partecipazione ad esso, trasposta in immagine ruvida e commossa che entra nel mistero umano-divino. La accompagnano tazze di siviera, quelle che nelle antiche fucine servivano per versare il metallo fuso nelle forme, lance che ricordano la violenza e la passione, stoviglie della mensa e il pane sceso da essa e ridiventato reale. Un tema a cui l’artista dedica tutto un filone di ricerca riandando alla relazione tra chi genera a chi è generato, un legame originale che ci ricorda una dimensione fondamentale dell’umano. Il linguaggio dell’artista è primitivista, una scelta che non si deve confondere con uno stile, ma piuttosto frutto di una dimensione esistenziale che percorre buona parte della ricerca del novecento.