Università Cattolica del Sacro Cuore
Università Cattolica del Sacro Cuore

More Opportunities for Every Children

IL PROGETTO MOEC

La promozione di una cultura pedagogica di qualità a supporto dell’educazione prescolare rappresenta da tempo una priorità indiscussa nell’ambito delle politiche formative europee. Garantire a tutti i bambini uguali condizioni di partenza, riducendo forme di svantaggio e disuguaglianza sociale, obiettivi cruciali dell’Agenda europea 2030, rappresenta l’orizzonte entro il quale si inserisce il Progetto EU, MOEC- More Opportunities  for Every Child, finanziato dalla Commissione europea attraverso il programma Eramus+ KA2 - Cooperation for innovation and the exchange of good practices.

Capofila del percorso è il Centro studi e Ricerche sulla Disabilità e la Marginalità (CeDisMa) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Significativa la partnership internazionale, con la presenza di quattro Università Cattoliche europee (oltre ad UCSC, l’Università Catholique del’Ouest, Anger-Francia; Universidad Pontificia Comillas, Madrid, Spagna; Katolicki Uniwersytet Lubelski Jana Pawła II, Lublino, Polonia) e cinque scuole dell’Infanzia (due scuole italiane: IC “Falcone Borsellino”, Offanengo (CR); Scuola dell’Infanzia Gabrio Piola Giussano MB)

Il progetto si propone di sostenere la formazione e lo sviluppo di competenze degli insegnanti della scuola dell’Infanzia, chiamati nella gestione di realtà divenute sempre più complesse, attraverso la costruzione di strumenti pedagogici di osservazione e rilevazione di possibili difficoltà evolutive del bambino in età prescolare. Stando infatti agli ultimi dati resi noti dal MIUR (Fonte: MIUR - DGCASIS - Ufficio Gestione Patrimonio Informativo e Statistica - Rilevazioni sulle scuole- Maggio 2019), si evidenzia nelle scuole italiane- statali, paritarie e non paritarie- un costante incremento di certificazioni di disabilità: “rispetto a 20 anni fa gli alunni con disabilità certificata sono più che raddoppiati (erano 123.862 nell’anno scolastico 1997/1998). Tale incremento, che sicuramente riflette in parte anche un affinamento nel processo di rilevazione, è decisamente ragguardevole se si considera che da vent’anni a questa parte il numero complessivo degli alunni frequentanti le scuole italiane è addirittura diminuito”. Nella scuola dell’Infanzia, in particolare, tra l’a.s.1997/1998 e l’a.s. 2017/2018 il numero di bambini con disabilità è passato dallo 0,8% del totale alunni al 2,1%.

Il Kick Off Meeting del progetto, tenutosi a Madrid dal 4 all’8 2019, ha dato avvio al percorso di progettazione e confronto, finalizzato alla costruzione di percorsi e strumenti fondamentali alla definizione dei reali bisogni che i docenti sperimentano nel lavoro quotidiano.

 

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