Università Cattolica del Sacro Cuore

Corso di Alta Formazione Teatro Antico In Scena 2016-2017

Corso di Alta formazione
Pluto di Aristofane

  • Direzione artistica  Antonio Calenda
  • Direzione scientifica e didattica  Elisabetta Matelli
  • Docenti  Christian Poggioni, Adriano Sangineto, Ermelinda Çakalli, Lucia Amarilli Sala.

Finalità e obiettivi

Il corso guida il partecipante lungo tutti i passaggi necessari per l’allestimento di uno spettacolo tratto dalla drammaturgia antica
- compresi gli aspetti musicali e scenografici - per arrivare ad un vero e proprio spettacolo finale.
Al termine del corso è infatti previsto un saggio in forma di vero e proprio spettacolo con repliche aperte alla città.
 

La trama della commedia

La sesta edizione del 2017, con il Pluto di Aristofane, affronta una commedia che fa emergere per poi risolvere nel paradosso comico la tragedia  umana che  da sempre separa i ricchi dai poveri. Protagoniste sono due divinità: Ricchezza (Pluto) e Povertà (Penia). Nel mondo, la ricchezza non è suddivisa equamente e soprattutto non pare premiare gli onesti. Per questo un anziano, povero, onesto cittadino di Atene, Cremilo si reca presso l’oracolo di Delfi, insieme al servo Carione preoccupato per se stesso e il futuro del proprio figlio. La risposta dell'oracolo è che egli dovrà seguire la prima persona che incontrerà all'uscita dal tempio. Quando Cremilo e Carione escono, incontrano un cieco, vestito di stracci, che si rivelerà essere Pluto, il dio della ricchezza. Davanti alla cecità del dio, Cremilo si offre di ridargli la vista, per permettergli di distinguere tra onesti e disonesti e premiare solo i primi. Ma a un certo punto, arriva la Povertà, la quale spiega come sia un male proprio che la ricchezza possa essere distribuita equamente. È la necessità, infatti, che spinge gli uomini a lavorare e a progredire, mentre da ricchi essi diventano molli e fannulloni. Tuttavia, Cremilo fa recuperare la vista a Pluto. La conseguenza è che tutti diventano ricchi e benestanti, ma anche così non terminano le lamentele: vari personaggi, uno dietro l’altro (persino Zeus) danno vita a spassose gag con racconti paradossali, dai quali emerge che nemmeno questo mondo rovesciato funziona veramente, anzi in molti hanno motivo di lagnarsene …

Organizzazione e programma

Il corso si svolgerà dal 20 gennaio al 26 maggio 2017.

Gli incontri si terranno il venerdì dalle ore 14,30 alle ore 19,30 e il sabato mattina dalle ore 9,30 alle ore 12,30 secondo il seguente calendario:

  • 20, 21, 27, 28 gennaio
  • 3, 4, 10, 11, 17, 18, 24, 25 febbraio
  • 3, 4, 10, 11, 17, 18, 24, 25, 31, marzo
  • 1, 7, 8, 14, 15, 21, 22, 28, 29 aprile
  • 5, 6, 12, 13, 19, 20 maggio
  • Lezioni straordinarie nei giorni 15, 16, 17, 18, 19, 20 maggio (prova generale aperta al pubblico).
  • Spettacoli dal 22 al 26 maggio presso il Teatro San Lorenzo alle Colonne, Corso di Porta Ticinese 45, Milano

Il corso affianca lezioni:

  • d’inquadramento storico - culturale sul teatro classico (anche negli aspetti archeologici), e in particolare su Aristofane e la sua drammaturgia;
  • di lettura e spiegazioni del testo Pluto di Aristofane;
  • di tecnica attoriale per interpretare i personaggi;
  • di canto e coreografia per l’interpretazione delle parti corali;
  • di ricerca per l’elaborazione condivisa di soluzioni registiche per lo spettacolo;
  • di elaborazione di un progetto scenografico adatto alla rappresentazione

Per prendere parte allo spettacolo finale e ottenere il diploma è necessario aver frequentato almeno l’80% delle lezioni.

DIPLOMA 

Al termine del Corso, chi prende parte allo spettacolo finale, ottiene un diploma che attesta il livello di annualità del corso frequentato.

AVVISO PER GLI INSEGNANTI

lL Corso rientra nelle iniziative di formazione e aggiornamento del personale della scuola organizzate dall’Università Cattolica, in quanto Soggetto qualificato dal MIUR ai sensi della Direttiva n. 170 del 21/03/2016. La partecipazione dà luogo agli effetti giuridici ed economici previsti dalla normativa vigente (nota MIUR n. 2915 del 15/09/2016).
Il Corso inoltre è finanziabile con la “Carta del docente” prevista dalla L. 107/2015 c.d. “buona scuola”.