Il contesto di tensione finanziaria ed i criteri di politica creditizia delle banche - significato ed utilità dell’analisi di bilanci alla luce anche delle valutazioni che il sistema creditizio effettua sulle aziende ai fini di affidamento.
Aree affrontate
La fase preliminare: nascita e svolgimento della vita di un’impresa; un modello di riferimento a cui ispirare l’analisi di bilancio.
La prima fase: la riesposizione dei dati civilistici e la corretta interpretazione degli schemi:
- stato patrimoniale finanziario
- stato patrimoniale alla posizione finanziaria netta a breve termine
- conto economico al valore aggiunto
- conto economico al costo del venduto
- conto economico al regime dei costi
La seconda fase: la costruzione degli indicatori:
- problemi “tecnici” e di coerenza nella costruzione degli indici;
- la tradizionale tripartizione degli indicatori: economici, patrimoniali, finanziari
- reale significatività degli indicatori: tra falsi miti e veri errori interpretativi
- oltre la classica tripartizione: un modello integrato
- collegamento tra sistema degli indici e ipotesi sulle dinamiche finanziarie d’impresa
La terza fase: i rendiconti per l’analisi delle dinamiche finanziarie.
- gli schemi più noti
- reale significatività degli schemi: tra falsi miti e veri errori interpretativi
- dai rendiconti “a quadratura” ai rendiconti “a logica”: nuovi schemi di interpretazione delle dinamiche finanziarie dell’impresa desumibili dal Bilancio d’Esercizio
Gli indici e la relazione sulla gestione – Analisi di un caso pratico
Indici e valutazione d’azienda – Analisi di un caso pratico
Conclusioni: consigli e suggerimenti per la presentazione delle dinamiche finanziarie dell’impreso nel contesto dei rapporti con le imprese creditizie per la concessione del fido.