Università Cattolica del Sacro Cuore

LA BUSSOLA DELLA MENTE FUNZIONALE. Dal corpo intelligente al sé operativo

 
A cura di Mauro Bonali, Lina Stefanini e Alessandro Antonietti
Chi, in campo scolastico ed extrascolastico, cerca di condurre bambini e ragazzi ad apprendere nuove conoscenze e abilità riscontra che tecniche e procedure di consolidata efficacia oggi non hanno più presa sulle nuove generazioni. C’è quindi nel mondo educativo una forte richiesta di prospettive nuove. La bussola è una metafora che può essere di guida a tal fine. La bussola è un corpo mobile che cambia di direzione a seconda di come il soggetto si sposta: oggi abbiamo bisogno di approcci che siano praticabili in un contesto dinamico e in continua trasformazione. Ma la bussola indica una precisa direzione: abbiamo anche bisogno di avere un punto di riferimento affidabile e stabile per pianificare le azioni formative. Quale può essere questo riferimento? Recuperare modalità naturali e spontanee di imparare, forse più accettabili dalle giovani generazioni perché più immediate ed incisive. Tra queste si segnala all’attenzione l’apprendimento motorio, candidato ottimale perché è intriso di quella dimensione corporea che costitutivamente ci definisce. Grazie al contributo di ricercatori nell’ambito di neuroscienze, pedagogia, psicologia, scienze motorie e mediche nel testo si prospettano percorsi di intervento che aiutino bambini e ragazzi a diventare consapevoli della propria motricità, a controllarla e a indirizzarla a scopi conoscitivi e comunicativi. La sistematizzazione teorica e l’approccio operativo documentati nel libro offrono un contributo per affrontare alcune delle odierne emergenze educative, tentando di recuperare le modalità naturali di apprendimento e cercando di innestare su di esse l’acquisizione di quelle forme evolute di competenza che sono collegate alla consapevolezza e al controllo del comportamento.