Il progetto
Il progetto di ricerca di interesse di ateneo ANAPNOĺ (Respirare bene per invecchiare meglio) ha preso avvio nel febbraio 2016 coinvolgendo numerosi ricercatori di quattro sedi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Brescia, Milano, Piacenza e Roma). Per i successivi tre anni, sei gruppi di ricerca, provenienti da diversi ambiti scientifici (fisica ambientale e fisica dello stato solido, sociologia, agraria e medicina) lavoreranno per valutare come l’inquinamento atmosferico outdoor e indoor, in ambito urbano e periurbano, sia collegato allo sviluppo di alcune patologie polmonari nella fascia di popolazione più vulnerabile come quella degli anziani. Grazie ad un approccio fortemente interdisciplinare sarà possibile fornire linee guida su adattamenti comportamentali per ridurre i rischi e favorire l’healthy ageing.
La metodologia d’indagine adottata prevede le seguenti attività:
- monitoraggio estensivo del rapporto tra inquinamento da polveri indoor e outdoor in edifici residenziali nelle città coinvolte;
- analisi epidemiologica su dati storici di inquinamento nelle città coinvolte nel progetto per individuare le correlazioni tra inquinanti outdoor e le patologie respiratorie più comuni;
- indagini conoscitive per identificare comportamenti e percezioni sull’esposizione potenziale agli agrofarmaci da parte della popolazione residente in aree agricole periurbane;
- realizzazione di uno studio clinico della durata di 24 mesi su un campione di 50 pazienti (25 sani, 25 con BPCO) residenti a Roma per valutare gli effetti di picchi di inquinamento (outdoor e indoor) sulle funzionalità respiratorie. Questo studio clinico si avvarrà di nasi elettronici, analizzatori di NO, gas-cromatografia/spettrometria di massa e sensori nanostrutturati sviluppati ad hoc;
- organizzazione di focus group per identificare le motivazioni che portano alcuni soggetti, in età avanzata, ad adottare stili di vita orientati all’healthy ageing;
- studio sperimentale dell’efficacia di diverse azioni (ad es. ventilazione interna in diversi orari della giornata, utilizzo di diverse tecnologie per il riscaldamento/raffreddamento domestico) per migliorare la qualità dell’aria indoor. Le sperimentazioni verranno condotte su alcune abitazioni selezionate.
L’integrazione fra le indagini conoscitive comportamentali, l’applicazione di modelli di esposizione, le misure di inquinamento outdoor/indoor e dei suoi effetti sulla salute umana permetterà di redigere una serie di linee guida per ridurre il rischio associato all’inquinamento.
La promozione e la divulgazione di queste linee guida sarà effettuata attraverso diversi canali di comunicazione: a partire dalla realizzazione di una brochure illustrativa ma anche attraverso passaggi televisivi ed incontri specifici aperti al pubblico.