Quando e Come si deve presentare la domanda di tesi? (sede di Roma)

Per la sede di Roma

Entro il 30 settembre, accedendo alla propria pagina I-Catt, nella sezione dedicata, troverà un link denominato “Presenta la domanda di laurea”, cliccando il quale verrà guidato alla presentazione della domanda.

Solo dopo aver concluso tale procedura, potrà accedere alla sezione Contributi e agevolazioni-riepilogo contributi e effettuare il versamento del bollo virtuale di 16 euro, il pagamento è necessario per completare la procedura.

Se necessario, dovrà, infine, compilare, il modulo per la presentazione della tesi in lingua straniera, e inviarlo all’Ufficio dottorati. Il modulo è scaricabile al seguente link.

Quando e Come si deve presentare la domanda di tesi? (sede di Milano, Brescia, Piacenza-Cremona)

Per le sedi Padane

Entro il 30 settembre, accedendo alla propria pagina I-Catt, nella sezione dedicata, troverà un link denominato “Presenta la domanda di laurea”, cliccando il quale verrà guidato alla presentazione della domanda.

Solo dopo aver concluso tale procedura, potrà accedere alla sezione Contributi e agevolazioni-riepilogo contributi e effettuare il versamento del bollo virtuale di 16 euro, il pagamento è necessario per completare la procedura.

Se necessario, dovrà, infine, compilare, il modulo per la  presentazione della tesi in lingua straniera,  e inviarlo all’Ufficio dottorati. Il modulo è scaricabile al seguente link.

Quando si deve consegnare la tesi?

Entro il 30 settembre dell'ultimo anno di dottorato, i dottorandi consegnano al Coordinatore la tesi in formato digitale.

Chi sono i valutatori e qual'è il loro compito?

Entro il 31 ottobre il collegio dei docenti invia la tesi, per la valutazione, ad almeno due docenti di elevata qualificazione, anche appartenenti all'Università Cattolica ma esterni al dottorato. Questi valutatori entro il 15 dicembre si devono esprimere sulla tesi con un giudizio scritto e possono proporre:

· L'ammissione alla discussione alla sessione ordinaria

· Il rinvio per un periodo non superiore a 6 mesi. In questo caso si accederà alla sessione straordinaria di Luglio.

I valutatori si esprimeranno attraverso un'altra valutazione scritta, resa alla luce delle correzioni o integrazioni eventualmente apportate.

I valutatori possono essere membri della commissione giudicatrice?

No.

Da chi è composta la commissione giudicatrice?

La commissione giudicatrice è composta da tre membri scelti tra professori e ricercatori universitari di ruolo.

Non potranno far parte della commissione giudicatrice i valutatori.

In caso di esito negativo, posso ripetere l'esame finale?

No.

Al termine della discussione, la tesi, con motivato giudizio scritto, è approvata o respinta.

In caso di giudizio negativo, la tesi non può più essere ridiscussa.

Quali sono le disposizioni per la redazione della tesi?

La tesi finale può essere redatta in italiano o in inglese o, previa autorizzazione del Collegio dei Docenti, in altra lingua straniera.

Ogni tesi deve essere corredata da un'esposizione riassuntiva in inglese (abstract).

Non ci sono disposizioni relative a impaginazione, numero di righe per pagina, carattere, formato, rilegatura ecc..

Devo depositare la tesi di dottorato. Cosa significa? (sede di Roma)

Prima del conseguimento del titolo di dottore di ricerca è necessario depositare la tesi di dottorato, secondo modalità fornite dall'ufficio Dottorati di ricerca.

Dovrà depositare la tesi all’interno del Portale I-Catt e consegnare due cd in formato PDF, che verranno poi spediti presso le due biblioteche Nazionali di Roma e Firenze.

Devo depositare la tesi di dottorato. Cosa significa? (sede di Milano, Brescia, Piacenza-Cremona)

Prima del conseguimento del titolo di dottore di ricerca è necessario depositare la tesi di dottorato, secondo modalità fornite dall'Ufficio Dottorati di ricerca, in Docta che è l'archivio istituzionale dell'Università Cattolica per la raccolta, la conservazione e la diffusione on-line degli studi scientifici, a partire dalle tesi di dottorato.

Come accedo al portale DocTA?

L'accesso al portale DocTA si effettua attraverso la pagina personale studente, le cui credenziali sono fornite dall'Ufficio Dottorati di ricerca al momento dell'immatricolazione.

Chi utlizza i contenuti di DocTA?

L'accesso al sito DocTA è libero in internet.

La consultazione delle tesi di dottorato depositate in Docta è possibile nel rispetto della vigente normativa in materia di diritto d'autore e della proprietà intellettuale. L'utilizzo dei contenuti è possibile per uso privato, di ricerca o didattica e mantiene inalterata ogni informazione relativa alla paternità dell'opera e alla titolarità del diritto d'autore. Il candidato riporta per esteso, infatti, il proprio nome e cognome, il titolo della tesi, il relatore e correlatore, l'università, l'anno accademico e l'eventuale numero delle pagine citate.

E' obbligatorio depositare la tesi in DocTA?

Sì.

Il deposito in DocTA è valido come deposito legale da effettuarsi presso le biblioteche centrali nazionali di Roma e Firenze.

Inoltre i candidati che nei giorni antecedenti la discussione non abbia depositato la tesi, non sarà ammesso all'esame finale di discussione della tesi per il conseguimento del titolo di dottore.

Dopo la discussione mi viene rilasciato un certificato di conseguimento del titolo?

Il rilascio della certificazione del conseguimento del titolo è subordinato all'esito positivo della discussione della tesi e alla chiusura di tutti gli appelli.

L'Ufficio Dottorati di ricerca, rilascerà il certificato di conseguimento titolo, su richiesta dell'interessato, dopo circa 1 mese dalla discussione.

E’ prevista una cerimonia di proclamazione dei dottori di ricerca con la consegna della pergamena?

L'Università Cattolica, con lo scopo di celebrare chi consegue il titolo di dottore di ricerca, organizza una cerimonia di conferimento del titolo. In questa occasione vengono consegnate le pergamene.

Dove si possono trovare le informazioni sulla cotutela di tesi con una università straniera, o la menzione di “Doctor Europaeus”?

Tutte le informazioni per avviare una cotutela o per ottenere sul diploma la menzione di Doctor Europaeus sono contenute nella pagina Internazionalizzazione.

Il dottorando borsista che ha percepito l’ultimo rateo, come può ottenere il sussidio di disoccupazione DIS-COLL previsto dalla legge 81/2017?

Dal 1° luglio 2017 la DIS-COLL (circolare INPS n.115.) è stata estesa ai dottorandi borsisti e agli assegnisti di ricerca.

Per richiedere la certificazione è necessario compilare l’apposito Modulo di certificazione ad uso privato.