Fondo Angelo Porta
La donazione. Nel maggio 2014 la Biblioteca di Studi storico-filologici sulla Bibbia “Felice Montagnini” si è arricchita ulteriormente grazie al lascito di mons. Angelo Porta, che ha fatto dono della sua biblioteca personale alla sede bresciana dell’Università Cattolica. In particolare, i testi attinenti al mondo della Bibbia sono stati riservati alla Biblioteca Montagnini, allestendo un fondo di 500 volumi (“Fondo Porta”) di taglio prettamente filologico-linguistico. L’importante acquisizione si affianca così al Fondo Montagnini, che rappresenta la parte più cospicua della Biblioteca intitolata all’illustre studioso.
Mons. Angelo Porta (28.5.1926 - 16.12.2013) fu uomo di interessi culturali eterogenei. Appassionato bibliofilo, venne a costituire poco a poco una ricca biblioteca che riflette la molteplicità dei suoi interessi, da quelli inerenti al suo ministero sacerdotale e alla sua formazione universitaria (nel 1950 era divenuto dottore in giurisprudenza presso la sede milanese dell’Università Cattolica), fino a quelli maturati col tempo, frutto delle sue continue letture e ricerche.
I volumi. La donazione destinata alla Biblioteca Montagnini annovera volumi pregevoli, con sussidi di vario genere per lo studio della Bibbia nelle lingue originali. Un posto privilegiato hanno gli autori cristiani per la loro analisi filologico-linguistica del testo biblico, puntualmente accompagnata dal commento esegetico. Si tratta quindi di opere in ebraico, greco e latino che integrano la dotazione originaria della Biblioteca, divenendone un singolare complemento conforme allo spirito del Vaticano II che promuove lo studio dei Padri come fonte per l’approfondimento della conoscenza delle Scritture. Oltre che per l’esegesi, quindi, i volumi del Fondo Porta forniscono un valido supporto per la storia dell’interpretazione del testo della Bibbia.