Università Cattolica del Sacro Cuore

Cure palliative e radioterapia oncologica e sintomatica

Le cure palliative e le terapie del dolore sono un obiettivo prioritario del Piano sanitario nazionale e il Policlinico “A. Gemelli” ha inteso rafforzare l'accesso a queste cure finalizzate al controllo dei sintomi. La radioterapia, infatti, non ha scopi solo curativi, volti cioè alla guarigione del paziente, ma anche palliativi, per alleviare il dolore e migliorare la qualità della vita in casi di neoplasie in fase avanzata di malattia. Si rivela quindi fondamentale promuovere un’integrazione fra la sempre più presente realtà degli hospice oncologici e l'uso della Radioterapia palliativa, che non è alternativa ma sinergica rispetto ai farmaci antidolorifici. Il Policlinico propone un modello di assistenza che, grazie a nuove risorse tecnologiche e a spazi resi funzionali all’utilizzo di tali risorse, può facilitare il raggiungimento di questo obiettivo.

L’intervento Letti del Sollievo ha inteso contribuire al potenziamento e all’innovazione delle attività nell’ambito delle cure palliative e della radioterapia oncologica e sintomatica presso il Policlinico “A. Gemelli” attraverso una ristrutturazione e un adeguamento dei reparti di degenza, che ha permesso di creare un ambiente più idoneo all’utilizzo della radioterapia palliativa.

Presso le Unità di Radioterapia del Policlinico “A. Gemelli” ogni anno vengono curati circa 1800 pazienti. Tutti i trattamenti si avvalgono delle più avanzate tecnologie disponibili, scelte in base alle esigenze terapeutiche dei singoli pazienti e alle evidenze della ricerca clinica. Il rinnovato reparto di Radioterapia palliativa, che fa parte dell'Unità operativa complessa di Radioterapia del Policlinico Gemelli è dedicata ai pazienti oncologici in fase avanzata di malattia, che possono beneficiare di brevi trattamenti in grado di garantire il controllo del dolore neoplastico e migliorare la qualità della vita. La nuova unità, pertanto, permette di curare i pazienti oncologici sia con poche e iniziali metastasi (oligometastasi), che possono avere ancora elevate probabilità di guarigione, sia i pazienti plurimetastatici attraverso trattamenti che favoriscono l'aumento de controllo della malattia grazie allo sviluppo di modalità innovative di combinazione radiochemioterapica con somministrazione di radioterapia a bassissime dosi in concomitanza della somministrazione della chemioterapia.

La nuova unità si inserisce nel disegno globale che la direzione del Policlinico “A. Gemelli” sta perseguendo nell'ambito del Progetto Ospedale Senza Dolore, avviato nel 2007 e coordinato dalla Direzione sanitaria del Gemelli, che ha promosso varie iniziative volte alla cura e al contenimento del dolore in tutti i reparti di assistenza.