Università Cattolica del Sacro Cuore

Terapie personalizzate

Il progetto Sviluppo delle attività di ricerca nel campo della diagnostica molecolare personalizzata rientra in un più ampio intervento dell’Università Cattolica relativo alla ricerca nell’ambito delle basi farmacologiche, genetiche e cliniche della terapia personalizzata con l’obiettivo di individuare le migliori terapie per l’individuo affetto da malattie di ampia diffusione quali tumori, malattie cardiovascolari, metaboliche e neurologiche. Oggi, grazie allo studio del DNA (genomica) e alle moderne tecniche di screening molecolare che permettono di tracciare l’identikit di una malattia, si è superato il concetto di cura unica per ogni malattia: ogni paziente è un caso a sé e come tale viene trattato in modo personalizzato, con rimedi “su misura”, che rispondano in maniera mirata alla sua specifica patologia.

I fondi del 5x1000 sono utilizzati per acquisire la strumentazione e attivare un contratto di collaborazione a due giovani ricercatrici.

L’intervento prevede tre attività:

  • Acquisizione di una strumentazione per il sequenziamento del DNA

Il sistema Illumina MiSeq permette di eseguire il processo completo di sequenziamento, a partire dal DNA fino all’analisi dati, in poco più di otto ore. Il sequenziamento massivo parallelo di milioni di frammenti avviene per sintesi e si basa su un metodo che utilizza terminatori reversibili che permettono il rilevamento di singole basi ogni volta che vengono incorporate nelle catene di DNA crescenti. Un terminatore marcato fluorescentemente è rilevato ad ogni aggiunta di dNTP e poi è tagliato per permettere l’incorporazione della base successiva. Poiché tutti i quattro dNTPs legati a terminatori reversibili sono presenti durante ogni ciclo di sequenziamento, la competizione minimizza i possibili bias di segnale.

  • Ricerca sul tema “Sviluppo di biomarkers per la personalizzazione della terapia antipiastrinica”

Stabilire la dose giusta di aspirina e i tempi corretti di somministrazione per ogni singolo paziente è particolarmente importante per quei soggetti a rischio cardiovascolare per i quali l'aspirina è un salvavita, come per esempio i pazienti diabetici. I ricercatori dell’Istituto di Farmacologia dell’Università Cattolica - Policlinico Agostino Gemelli hanno messo a punto un test che indica l’entità e la durata dell’effetto sul target farmacologico. Lo studio è finalizzato in particolare a validare l’utilizzo di biomarker ematici ed urinari che riflettono l’attività della COX-1 piastrinica e la biosintesi di TXA in vivo, rispettivamente, per personalizzare il regime posologico di aspirina a basse dosi in condizioni cliniche caratterizzate da alterato turnover piastrinico, quali il diabete mellito e la trombocitemia essenziale.

  • Ricerca sul tema “Terapia personalizzata con inibitori di PARP-1 nei tumori ovarici con fenotipo BRCA-ness. Ricerca delle mutazioni somatiche nei tumori BRCA-negativi”

La medicina personalizzata si sviluppa sia in ambito prognostico sia terapeutico: la presenza di particolari fattori genetici nel Dna di un paziente permette di predire quale sarà il decorso della propria malattia e quale programma terapeutico avrà più chance di successo; la farmacogenomica (studio dei geni che sono coinvolti nel metabolismo dei farmaci) aiuta inoltre a scegliere i farmaci giusti per il singolo paziente, i più efficaci e meno tossici sulla base della capacità del suo organismo di metabolizzarli. In particolare, oggetto dello studio è l’identificazione, attraverso il setup e la validazione di analisi mediante Next Generation Sequencing, di Biomarcatori Molecolari su tessuti neoplastici ovarici responsivi o meno agli schemi chemioterapici.