- Milano
- Psicologia dell'Emergenza e dell'intervento umanitario
Psicologia dell'Emergenza e dell'intervento umanitario
Finalità dell'Unità è quella di promuovere la ricerca scientifica e la riflessione sui temi propri della Psicologia dell'emergenza e dell'assistenza umanitaria.
In particolare, essa mira a sostenere la verifica dei modelli teorici e delle metodologie utilizzate per preparare, gestire e rielaborare i processi psicologici attivi in contesti di crisi ed emergenza, quali incidenti singoli e disastri collettivi, catastrofi naturali ed antropiche, pandemie e guerre.
L'attività dell'Unità è caratterizzata dallo sviluppo di iniziative finalizzate a rispondere in modo adeguato e sollecito alle molteplici domande provenienti sia dall'istituzione accademica, sia dalla società civile.
Per questo, sono state realizzate ricerche-intervento durante i terremoti italiani in Molise (2002), Abruzzo (2009), Emilia (2012), Centro Italia (2016); durante i terremoti in Sri Lanka (2004), Haiti (2010), Albania (2019), in seguito delle guerre in Salvador, in Kossovo, in Ucraina; alle pandemie da Hiv e Covid-19 (2020-2022). Interventi sul campo vengono ogni anno realizzati per la gestione del lutto traumatico a seguito di incidenti ferroviari, viari e naufragi; ricerca persone scomparse; atti terroristici ed episodi di schiacciamento di folla; grandi simulazioni di catastrofi o attentati.
Per promuovere il confronto nazionale e internazionale sui temi della Psicologia dell'emergenza e dell'assistenza umanitaria, l’Unità di ricerca organizza periodicamente seminari, convegni ed eventi culturali e pubblica i Quaderni di Psicologia dell’emergenza.
Punto chiave dell'attività dell'Unità è anche lo sviluppo di collaborazione con aziende, associazioni, enti e istituzioni che si occupano di prevenzione, sicurezza, soccorso e ricostruzione. Scambi internazionali sono stati realizzati con associazioni e istituzioni in Russia, Cina, Messico, Equador, Svizzera.
Gli ambiti di indagine spaziano dalla gestione dello stress e dei processi comunicativi in emergenza alla promozione delle risorse resilienti; dalle conseguenze traumatiche delle crisi alle dinamiche di gruppo in emergenza; dalla percezione del rischio alla preparazione delle risorse umane per la gestione delle crisi. Tra le metodologie originali, messe a punto dall’Unità di ricerca e presentate nei testi pubblicati con Franco Angeli, ricordiamo le Basic Therapeutic Actions; il Missing Profiling per la ricerca persone scomparse; la creazione di simulazioni formative con PSYEM Profiling.
Psicologi in aiuto di chi ha perso la storia - Parla Fabio Sbattella
Presentazione in due minuti dell Unità di ricerca. A cura di Fabio Sbattella