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Lettura pubblica del 5 maggio a Brusuglio
Un aperitivo con Manzoni. Il Cinque Maggio a Brusuglio
Direzione scientifica: Prof. Pierantonio Frare, Università Cattolica
La notizia della morte di Napoleone, giunta a Manzoni nel luglio del 1821, quando si trovava a Brusuglio, provocò in lui una fortissima emozione. Sentì il bisogno di rileggere i versi di Monti per l’imperatore quando era in auge e decise di dedicargli lui stesso un’ode. Chiese alla moglie Enrichetta di mettersi al piano e di suonare, qualunque cosa purché suonasse. E in tre giorni, un tempo rapidissimo per le sue abitudini, Manzoni compose il celeberrimo Cinque Maggio. Proibita dalla censura austriaca, l’ode uscì clandestinamente dall’Italia, fu tradotta da Goethe e si diffuse in tutta Europa.
Il 5 maggio di quest’anno tra pochi giorni, alle ore 17.30, rivivremo l’evento nel parco della villa di campagna di Manzoni a Brusuglio, gentilmente messa a disposizione dagli attuali proprietari, i marchesi Berlingieri. Il professor Salvatore Silvano Nigro ci introdurrà nei segreti compositivi e nei retroterra ideologici dell’ode; il professor Francesco Rocco Rossi al pianoforte eseguirà musiche di Beethoven, altro grande della cultura prima affascinato poi deluso da Napoleone; l’attore Antonio Zanoletti, infine, darà voce e consistenza alle parole di Manzoni: sia leggendo il Cinque Maggio nella versione definitiva, sia ripercorrendo, almeno in parte, il percorso che portò Manzoni dal primo abbozzo al testo finale.
L’iniziativa si svolge grazie alla liberalità della famiglia Berlingieri che concede l’uso del giardino della villa, e grazie alla collaborazione tra l’Assessorato alla cultura del Comune di Cormano e il Servizio Formazione permanete dell’Università Cattolica di Milano. L’aperitivo è offerto dalla ditta Campari.
L’iniziativa è aperta a tutti.