Obiettivi

Attraverso la suddivisione del lavoro di ricerca in 5 Work Packages (WPs) si cercherà di colmare il gap conoscitivo esistente e di offrire nuovi spunti alle future ricerche sul tema dell’intreccio tra le dinamiche migratorie e quelle religiose.

In particolare, gli obiettivi dei diversi gruppi di lavoro saranno:

WP2:

• Fare il punto sullo stato dell’arte della ricerca scientifica sui temi migrazioni-appartenenza religiosa, a supporto delle azioni di ricerca empirica previste nelle successive fasi del progetto.
• Promuovere una riflessione critica sulle dimensioni etiche implicate dalla ricerca.
   

WP3

Colmare il gap conoscitivo intorno alle problematiche connesse alla questione delle appartenenze/diritti religiosi, rispetto alla genesi delle migrazioni contemporanee e alle dinamiche che caratterizzano le società di origine, in relazione a:

• il ruolo della negazione e/o del “riconoscimento selettivo” dei diritti religiosi nella genesi dei processi di migrazione forzata;
• l’interconnessione tra la dimensione religiosa e quelle economica, politica ed etnica nella genesi e nello sviluppo dei processi migratori;
• i vincoli che il diritto internazionale pone agli Stati nell’attuazione del diritto alla libertà di religione;
• il ruolo del fattore religioso e della polarizzazione identitaria e settaria nella geopolitica regionale del Mediterraneo e del Medio Oriente.

WP4

Colmare il gap conoscitivo in merito agli effetti del trauma migratorio legato alle persecuzioni religiose a livello familiare, con particolare attenzione alle seguenti aree:

• la percezione che i figli di famiglie immigrate hanno del vissuto religioso dei genitori, della sua funzione rispetto alle pratiche educative utilizzate e, in particolare, della trasmissione dei valori che caratterizzano la tradizione culturale di provenienza;
• il grado di pregnanza che i minori attribuiscono al fattore religioso;
• la sua percezione come vincolo o risorsa nel percorso di integrazione.
   

WP5

Colmare il gap conoscitivo in merito al ruolo della religione come agente di benessere psicosociale e integrazione, con attenzione sia ai punti di forza sia ai nodi problematici, e con particolare riguardo alle  seguenti questioni:

• i bisogni (appagati e inappagati) percepiti dai migranti in relazione alla propria fede ed appartenenza religiosa;
• le potenzialità e modalità di valorizzazione della dimensione spirituale e religiosa per l'empowerment individuale dei migranti;
• il ruolo delle organizzazioni religiose o di ispirazione religiosa e delle comunità religiose per l'integrazione sociale ed economica;
• le modalità di cooperazione transnazionale attivate dai leader religiosi per promuovere l'integrazione;
• le modalità di promozione del dialogo interreligioso.
   

WP6

• Colmare il gap conoscitivo riguardo alle modalità e alla necessità che la componente religiosa sia una dimensione rilevante nelle relazioni interetniche fuori e dentro il sistema educativo pubblico italiano, a livello verticale e orizzontale, in particolare come fattore scatenante di conflitti interetnici e attraverso una comparazione tra scuole statali e paritarie religiose;
• Identificare i contesti, interni ed esterni alla scuola, di generazione, sviluppo e trasmissione di tali conflitti con particolare attenzione alla distinzione tra contesti urbani ed extra-urbani.