Università Cattolica del Sacro Cuore
Università Cattolica del Sacro Cuore

Centro Studi
Achille e Linda Lorenzon

Chi Siamo

Una storia di generosità

Il Centro Studi “Achille e Linda Lorenzon” nasce per volontà della Contessa Teresita Lorenzon che ha destinato all’Università Cattolica del Sacro Cuore la villa di Viale Oberdan a centro convegni, ricerche, congressi e altre attività scientifiche, con particolare riguardo a studi su cancro, morbo di Parkinson e aids.

 

 


Location

Il Centro Studi si compone della villa padronale, già abitazione dei coniugi Conti Alfonso Caetani e Teresita Lorenzon Caetani, uno splendido edificio di circa 1.400 m² suddiviso in 4 piani e oggi completamente ristrutturato e dotato di moderne tecnologie per ospitare meeting, convegni, incontri scientifici e attività accademiche; dell’edificio attiguo alla villa di circa 1.200 m², pensato come area dedicata alla formazione e dotato di sale di diversa capienza di cui la più grande ha una capienza di 160 posti; della foresteria riservata all'ospitalità di docenti, relatori e organizzatori degli eventi stessi.
La struttura è completata da un parco di circa un ettaro in cui vi sono diverse specie arboree tipiche della macchia mediterranea, da un’area dedicata al parcheggio.

Dove siamo

Il complesso sorge in un’area attigua al centro storico di Treviso che dista soli 600 m dal Duomo ed è collegata in maniera ottimale con la stazione ferroviaria (circa 700 m), con l’aeroporto di Treviso, che è situato a 4 km, e con le principali autostrade che permettono di raggiungere l’aeroporto di Venezia in quaranta minuti di auto.
Il centro convegni è dunque pronto per essere utilizzato per incontri con finalità medico-scientifiche in una cornice di assoluto pregio e in una posizione ottimale dal punto di vista dei collegamenti.


Guardare al futuro

Le iniziative da portare avanti sono molteplici. Da un lato sono previsti convegni nazionali e di carattere internazionale volti a soddisfare l’oggetto della creazione del Centro con presentazioni di studi promossi da ricercatori del Policlinico “A. Gemelli”; dall’altro lato è prevista la creazione specifica di corsi di formazione con collaborazioni da parte di Università, di altre Fondazioni, di complessi produttivi e degli enti locali.
L’attività dovrebbe essere sviluppata anche attraverso la reperibilità di fondi europei, coltivando i contatti con la Regione Veneto e le Amministrazioni locali.

Per una cultura della speranza

Coerentemente con le volontà manifestate dalla Signora Teresita Lorenzon, gli incontri del Centro Studi Lorenzon tendono a promuovere la cultura della speranza soprattutto nell’ambito medico sanitario, favorendo la piena attuazione della dignità dell’uomo e la crescente attenzione ai più fragili e vulnerabili.