Università Cattolica del Sacro Cuore

Difficoltà e disturbi dell'apprendimento

La tematica delle difficoltà scolastiche e dei disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) offre numerose possibilità di intervento con gli educatori e con i docenti dei vari ordini scolastici (elementari, secondarie di primo e secondo grado).
La legge n. 170 (8 ottobre 2010) e i decreti attuativi sottolineano la necessità per gli insegnanti di dotarsi di competenze nell’ambito dei DSA, specifiche per il ruolo docente.
A questo riguardo sono qui indicati dei percorsi formativi che ci si riserva di modulare e dettagliare in riferimento alla domanda/bisogno formativo che sarà espresso dal committente sia per durata, sia per livello di approfondimento richiesto. Tali percorsi hanno la finalità di promuovere conoscenze, esperienze e maggiore consapevolezza nel lavoro con bambini e ragazzi con difficoltà e disturbi d’apprendimento e/o deficit di attenzione e iperattività.
La metodologia che si intende utilizzare può prevedere attività di laboratorio o di sperimentazione.


Lista dei corsi


PROBLEMI DI ATTENZIONE: PERCORSO OPERATIVI ATTRAVERSO LA MUSICA

  • Destinatari: Ragazzi e docenti
  • Modalità: Laboratorio

Il percorso intende presentare le modalità operative per lavorare con bambini e adolescenti con ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder) al fine di favorire l’autoregolazione e la sincronizzazione tra tempo interno (il tempo del Sé) e tempo esterno (il tempo socializzato e condiviso) attraverso interventi riabilitativi integrati che utilizzano come mediatore la musica.


MUSICA COME EMPOWERMENT DI COMPETENZE SOCIO COGNITIVE

  • Destinatari: Ragazzi e docenti
  • Modalità: Laboratorio

Il percorso presentato propone spunti per migliorare le strategie comunicative, le abilità socio-relazionali, e permettere una migliore consapevolezza ed espressione del proprio vissuto emotivo. Per poter facilitare l’esplorazione di tali ambiti si è scelta la musica quale canale privilegiato. Il collegamento tra i processi cognitivi ed emotivi elicitati dall’ascolto di brani musicali e/o dalla loro produzione è ben documentato. In particolare, risultano fondati i collegamenti tra musica e movimento – inteso anche movimento interiore, e quindi emotivo; musica e uso del pensiero visivo – utile come codice comunicativo alternativo e spesso percepito dai giovani come particolarmente ricco; e musica e linguaggio.