Estremi cronologici
1965-1968

Consistenza

38 buste

Tipologia
Istituzionale

Descrizione

Il materiale del fondo è prevalentemente riconducibile all’attività rettorale di Ezio Franceschini e consente di ricostruire i rapporti da lui stabiliti, in qualità studioso e di rettore dell’Ateneo, con gli ambienti della cultura, le forze politiche e sociali, le realtà associazionistiche, istituzionali, universitarie italiane e straniere, con la Chiesa e il mondo cattolico. Parte della documentazione, indicativamente quella a prevalente contenuto personale, integra le carte presenti negli altri fondi dell’Archivio relativi alla figura di Franceschini. La tipologia documentaria più ricorrente è di natura epistolare: tra i corrispondenti principali figurano i docenti dell’Ateneo, i membri delle diverse associazioni studentesche, gli assistenti spirituali e i dirigenti amministrativi dell’Università, soprattutto Giancarlo Brasca, Guido Rossi, Giuseppe Morgante, Domenico Lofrese ed Emilio Fossati. Nelle lettere scambiate con i docenti sono per lo più affrontati temi riguardanti la didattica, le iniziative scientifiche e culturali, l’assegnazione degli incarichi di insegnamento, le candidature e le commissioni giudicatrici dei concorsi a cattedre. La corrispondenza concernente il governo dell’Università è tra l’altro relativa alle attività svolte nelle sedi di Brescia e Piacenza o presso l’Apostolico Istituto di Castelnuovo Fogliani e il Centro di cultura della Mendola, mentre quella intercorsa con i ministeri (Pubblica Istruzione, Affari Esteri, altri) tocca questioni di rilievo come il problema dell’autonomia universitaria e i suoi risvolti finanziari, l’istituzione di scuole di specializzazione, l’organizzazione di congressi nazionali e internazionali, l’assegnazione di cattedre e borse di studio, le relazioni con organismi quali l’Onu e l’Unesco. Altri corrispondenti ricorrenti del rettore sono monsignor Carlo Colombo e don Lino Baracco, ma consistenti sono anche i carteggi con l’arcivescovo di Milano Giovanni Colombo, con la Santa Sede e con le Congregazioni vaticane, su argomenti che spaziano dalla situazione complessiva dell’Ateneo agli aspetti amministrativi, didattici, spirituali e religiosi, compresa la partecipazione a convegni e iniziative culturali. Una parte del fondo riguarda inoltre i rapporti con la componente studentesca, le associazioni e i collegi, dai temi didattici e amministrativi fino alle questioni riconducibili alle vicende della contestazione. Abbondante, dal punto di vista quantitativo, pure il materiale relativo a messaggi di felicitazione, ringraziamenti, condoglianze, ricorrenze varie e inaugurazioni di anni accademici.

Strumenti di corredo

Inventario analitico, corredato da censimento completo della corrispondenza protocollata rinvenuta nelle varie buste del fondo.

Stato conservazione

Buono

Ordinamento

Il fondo è suddiviso in due serie: Rettorato e Segreteria. La documentazione della serie Rettorato risulta classificata all’origine secondo un titolario articolato in dodici divisioni. All’interno di ogni divisione, la documentazione è ordinata per anno accademico, a seconda dei casi in base al criterio cronologico o al numero di protocollo. La serie Segreteria è classificata all’origine secondo la struttura del titolario già in uso a partire dal 1953 presso la Segreteria del Rettorato, con lievi modifiche. Tale titolario si articola in 35 uffici, mentre la documentazione di ogni ufficio è ordinata per anni solari, a seconda dei casi in base al criterio cronologico o al numero di protocollo.

Consultabilità

Il fondo è consultabile su richiesta, con l’ausilio di personale qualificato

Soggetto conservatore
Università Cattolica del Sacro Cuore, Ufficio Archivio storico d’Ateneo

Bibliografia

Per notizie risalenti alla fase precedente il versamento e l’inventariazione del fondo: M. Bocci, L’Università Cattolica nelle carte degli archivi, in Storia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, vol. II, Le Fonti, Vita e Pensiero, Milano 2008, pp. 184-188.