Università Cattolica del Sacro Cuore

24. La nascita di uno scrittore. Vassalli prima della Chimera: 1965-1989

catalogo della mostra
a cura di Roberto Cicala e Linda Poncetta
Presentazione di Giovanni Tesio
Anno di edizione 2017
Pagine 108, ill.

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Presentazione

«Un nulla pieno di storie» si è definito Sebastiano Vassalli, «viaggiatore nel tempo» in romanzi tradotti nel mondo come La chimera. Carte e documenti illuminano un periodo poco conosciuto – tra pittura, poesia d’avanguardia, insegnamento e prime prose narrative – nella biografia e bibliografia dello scrittore nato a Genova nel 1941 ma vissuto a Novara dai primi anni d’età fino all’improvvisa scomparsa nel 2015 in odore di premio Nobel. Da Narcisso alla Notte della cometa e all’Oro del mondo i primi venticinque anni di attività aiutano a ripensare il valore del patrimonio materiale e immateriale costituito dal «miracolo delle parole che trattengono la vita», capaci di «camminare da una generazione all’altra».

Dettaglio

«Il mondo oggi è una babele di storie che si raccontano, oltre che nei libri, sui giornali, alla radio, al cinema, in televisione, attraverso la rete… Ma ancora ogni tanto comparirà sulla scena un libro della razza di cui parlava Nietzsche. Un libro che “non è un uomo, ma è quasi un uomo”: e incomincerà a camminare da una generazione all’altra, da un’epoca all’altra. Io continuo a credere nella letteratura» ha dichiarato Sebastiano Vassalli nella sua autobiografia-intervista Un nulla pieno di storie. In quelle pagine si è definito come «un viaggiatore nel tempo» che ha sempre dato valore al passato e ancor più al futuro grazie alla testimonianza e al signifi cato delle parole che passano da una generazione all’altra. Per questo il Centro Novarese di Studi Letterari, che in occasione del 20°
di fondazione aveva ricevuto in dono dallo scrittore carte, libri e opere grafiche durante una cerimonia pubblica, intende ora avviare un’attività di ordinamento, studio e valorizzazione di tali documenti d’archivio quale bene prezioso da conservare per le nuove generazioni, grazie al supporto del gruppo di ricerca del Laboratorio di editoria dell’Università Cattolica. La piccola mostra, la prima di altre che seguiranno, illumina un periodo poco conosciuto – tra pittura, poesia d’avanguardia, insegnamento e prime prose narrative – nella biografi a e bibliografi a dello scrittore nato a Genova nel 1941 ma vissuto a Novara dai primi anni d’età fino all’improvvisa scomparsa nel 2015 in odore di premio Nobel. L’arco di tempo va dalla prima pubblicazione nel 1965 fino alla vigilia della Chimera. (dalla premessa Una mostra per un archivio)