Università Cattolica del Sacro Cuore

Sedi della scuola estiva

Perché a Ravenna
 



La Scuola si svolge a Ravenna, città dell’«ultimo rifugio» in cui il sommo Poeta terminò il suo viaggio, poetico e umano, e a cui è stata affidata la custodia del suo corpo e, in una maniera singolare, della sua memoria. Situata «su la marina dove ’l Po discende / per aver pace co’ seguaci sui» (Inf.V 98-99), la città rappresenta il contesto ideale per il progetto formativo e culturale della Scuola dantesca, anche in ragione delle sue eccezionali caratteristiche storiche, archeologiche, artistiche,ambientali e paesaggistiche che non furono indifferenti allo stesso Dante.
Capitale dell'Impero Romano d’Occidente e successivamente del Regno degli Ostrogoti, Ravenna è una delle città simbolo della presenza bizantina in Italia. A quel periodo risale la maggior parte dei monumenti (basiliche, palazzi, battisteri), tutti arricchiti dai famosi mosaici, che la rendono una delle città più significative del nostro Paese.

Su richiesta la segreteria può inviare l’elenco dei B&B di Ravenna dove soggiornare nei pressi della sede della Scuola.


Perché a Verona
 

A partire dal 2015 alcune giornate della Scuola si tengono a Verona. La scelta di affiancare a Ravenna una sede altrettanto prestigiosa affonda le proprie radici nel cuore della biografia dantesca. Verona fu per Dante il «primo … refugio e ‘l primo ostello» nel 1303, quando il poeta beneficiò della «cortesia del gran Lombardo», Bartolomeo della Scala. Vi tornerà altre due volte, ospite di Cangrande della Scala, cui Dante fu legatissimo tanto da dedicargli la terza cantica della Commedia. A Verona il poeta avviò probabilmente la stesura del De vulgari eloquentia e vi pronunziò, nel 1320, la celebre Quaestio de aqua et terra. In città prenderanno successivamente dimora i suoi discendenti, primo fra tutti il giudice Pietro, cultore e commentatore dell’opera del padre. La famiglia Alighieri vi si stabilirà in modo permanente lasciando ampia traccia della propria presenza. Gli eredi ancora oggi ne conservano importanti testimonianze storiche come la Villa Serego Alighieri, il cui terreno fu acquistato nel lontano 1353 proprio dal figlio di Dante, Pietro. Moltissimi sono i luoghi cittadini legati alla presenza dantesca: la Biblioteca Capitolare, che il poeta ebbe probabilmente modo di vistare, la chiesa di S. Elena, dove pronunciò la Quaestio, il palazzo del Podestà, ove risiedeva Cangrande.

Previa prenotazione è possibile usufruire dell’ospitalità convenzionata presso ‘Seminario Maggiore’ di Verona.